Consiglio straordinario per l'approvazione del rendiconto di gestione 2011

La seduta inizierà alle 9.30. Lista Galli: “Per l’ennesima volta tutto in ritardo, fuori dai tempi di legge e in contraddizione con le promesse ai cittadini”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 maggio 2012 19:43
Consiglio straordinario per l'approvazione del rendiconto di gestione 2011

Domani consiglio comunale straordinario per l’approvazione del rendiconto della gestione del Comune per l’esercizio finanziario 2011. La seduta comincerà alle 9,30 nel Salone dei Duecento e proseguirà anche nel pomeriggio con la trattazione delle comunicazioni e delle domande di attualità dei consiglieri. Oltre all’approvazione del rendiconto di gestione verranno portate all’attenzione del consiglio altre due delibere, il riconoscimento debito fuori bilancio a favore del Consorzio italiano cooperative lavoratori ausiliari del traffico (Ciclat) e il riconoscimento debito fuori bilancio a favore della società CB 512 Srl e Autostrade Spa. Questo l’intervento dei consiglieri di Lista Galli Cittadini per Firenze “A partire da domani, il Consiglio si riunirà per votare i bilanci del Comune di Firenze.

Prima quello consuntivo dell’anno 2011 e nelle settimane successive quello previsionale dell’anno 2012. In entrambi i casi siamo di fronte ad una performance di inefficienza. Sul consuntivo, come abbiamo già avuto modo di segnalare alla conferenza dei capigruppo, non si rispettano in un colpo solo i termini di legge relativi alla data massima di votazione (30 aprile) e quelli per un’adeguata consultazione (i 20 giorni previsti dal TUEL per consentire ai consiglieri l’analisi dei numeri).

Sulla previsione 2012, invece, come già avvenuto per gli anni 2010 e 2011, notiamo come il Sindaco non sia stato in grado di rispettare le sue promesse elettorali ribadite anche nel programma di mandato; ci riferiamo alla prosopopea “da Stilnovista” con la quale egli si dichiarava sicuro di presentare i bilanci entro il 31/12 di ogni anno. Era uno di quei passi cardine della “nuova politica” che Renzi annunciava a gran voce. Ebbene, non ci è riuscito per tre volte di fila! E’ inutile che cerchi di distrarre l’opinione pubblica annunciando l’intento di violare il patto di stabilità.

Pensi piuttosto a dichiarare che ha già violato la tempistica ufficiale e i suoi ingannevoli buoni propositi. Buoni propositi che invece la nostra lista civica dimostra con i fatti avendo presentato emendamenti mirati, senza ostruzionismo di sorta, che avrebbero avuto il solo effetto di allungare i tempi facendo aumentare costi e durata del Consiglio”.

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