Moda del ’500: presentato a Pisa il libro di Roberta Orsi Landini

Il 3 maggio all'università lo stile a Firenze tra 1540 e 1580

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 aprile 2012 14:47
Moda del ’500: presentato a Pisa il libro di Roberta Orsi Landini

Sarà presentato giovedì 3 maggio 2012, ore 17.00 presso il Dipartimento di Storia delle Arti dell’Università di Pisa (via Trieste 38) il libro Moda a Firenze 1540-1580. Lo stile di Cosimo I de’ Medici di Roberta Orsi Landini, edito da Mauro Pagliai. Il volume, un’edizione pregiata con più di 120 tavole a colori e testi in italiano e inglese, rappresenta lo studio più completo mai pubblicato sull’abbigliamento maschile nella Firenze del Cinquecento. Interverranno Cinzia Maria Sicca e Bruna Niccoli dell’Università di Pisa, Moira Brunori del Centro Restauri Tessili Antichi, e sarà presente l’autrice. Roberta Orsi Landini, studiosa del tessuto e del costume, lavora da 30 anni alle collezioni tessili e di costumi di Palazzo Pitti a Firenze e collabora con pubbliche istituzioni e musei in Italia e all’estero.

Dopo il suo monumentale lavoro del 2005 sull’abbigliamento femminile del Cinquecento, incentrato su Eleonora da Toledo e venduto in tutto il mondo, si concentra adesso sulla figura di Cosimo I de’ Medici (1519-1574), marito di Eleonora e primo granduca di Toscana. Attraverso lo studio meticoloso dei documenti d’archivio e dell’iconografia coeva, viene interamente ricostruito il guardaroba di Cosimo, dagli abiti di uso quotidiano alle vesti da cerimonia, passando per calzature e accessori: sono presi in esame cappe, giubbe, calzari e pianelle, guanti e perfino bottoni.

L’analisi di ogni capo comprende note sulla sua provenienza, sulla fattura, sul tipo e sulla quantità di stoffa necessari alla fabbricazione, oltre a un attento esame delle decorazioni. La ricerca sulle fonti documentarie, molte delle quali inedite, sui dipinti e sugli abiti dell’epoca, ha permesso non soltanto di fornire un ritratto a tutto tondo e per molti versi innovativo del granduca, ma soprattutto di offrire un panorama esaustivo dell’evoluzione della moda e del gusto nella Firenze rinascimentale.

Sono rivelati aspetti poco conosciuti dell’abbigliamento cinquecentesco e non mancano vere e proprie scoperte, come l’uso a scopo sanitario del martingala, elemento ritrovato nelle calze funerarie di Cosimo. Il glossario con i nomi degli indumenti, un elenco dei manifattori conosciuti e le tavole che riportano giorno per giorno tutti gli abiti fabbricati nella corte fiorentina, completano un’opera ricca di spunti sia per gli studiosi che per gli appassionati, destinata a divenire ben presto una pagina insostituibile nella storia del costume. Gherardo Del Lungo

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