Criminalità, Vigna si dimette da consigliere speciale, la reazione politica

"I malumori e le divergenze con Renzi erano nell'aria già da qualche tempo, ed erano state confermate dalla decisione di ritornare ad affidare la direzione dell'Ufficio Città sicura alla Polizia Municipale"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 febbraio 2012 15:58
Criminalità, Vigna si dimette da consigliere speciale, la reazione politica

"Non ci sorprende la notizia delle dimissioni del Dott. Pier Luigi Vigna dalla carica di consigliere speciale per la sicurezza. La Lega - spiega Mario Razzanelli, consigliere del Carroccio in Palazzo Vecchio - ha già avuto modo di verificare con un sondaggio,quanto sia diminuita la percezione della sicurezza in città durante l’amministrazione Renzi, con evidente peggioramento della qualità della vita e dell’aumento del degrado nel centro storico e non solo. Dal sondaggio è emerso come il 42% dei fiorentini non si senta sicuro ad uscire di casa la sera, il 40% avverte un deterioramento nella qualità della vita e il 30% dei cittadini ritiene peggiorato il livello di sicurezza in città, il 49% ritiene che sia aumentato il numero di reati commessi.

Sono numeri che parlano da soli, ma com’è noto il sindaco Renzi in questi anni era impegnato in altro". “L'annuncio dell'intenzione del dottor Vigna di lasciare la carica di consigliere speciale del sindaco per la sicurezza non ci sorprende più di tanto. I malumori e le divergenze con Renzi erano nell'aria già da qualche tempo, ed erano state confermate dalla decisione di ritornare ad affidare la direzione dell'Ufficio Città sicura alla Polizia Municipale, decisione che avevamo più volte suggerito dal momento che nulla era stato proposto e realizzato per frenare l'abusivismo commerciale, o per contrastare il degrado causa del sentimento di diffusa insicurezza che i fiorentini sentono e che è emerso nelle indagini svolte in ambito cittadino la scorsa estate.

Dopo 2 anni e mezzo cosa può dire di avere prodotto questa Amministrazione nel campo della sicurezza? Quali delibere o provvedimenti ha adottato? Quale collaborazione ha messo in essere con le Forze dell'Ordine? Come ha reagito agli allarmi che il Dottor Vigna ha più volte evidenziato a riguardo delle infiltrazioni mafiose che sempre più si stanno evidenziando? Queste sono le risposte che i cittadini si aspettano quando in gioco è la loro sicurezza e la libertà del loro vivere quotidiano.

Vogliamo sperare che questo allontanamento del dottor Vigna faccia ravvedere il Sindaco e lo porti a designare un Assessore alla sicurezza da noi chiesto da sempre e da sempre rifiutato; un assessorato che rediga un progetto di Firenze con una programmazione dettagliata di tutti gli interventi, e che lo stesso venga concordato ed attuato con la collaborazione e l'appoggio delle numerose Forze dell'Ordine presenti in città. L’attuale normativa dà al Sindaco pieni poteri che non lasciano dubbi sulle sue responsabilità.

Nella conferenza dei capi gruppo di domani mattina chiederemo che il Sindaco relazioni urgentemente in Consiglio sulle motivazioni e sui contrasti che hanno portato il Dottor Vigna ad abbandonare il proprio incarico, in un momento delicato evidenziato all’inaugurazione dell’anno giudiziario, dove Il Presidente della Corte d’Appello ha sottolineato il vero allarme della microcriminalità con dati numerosi e rilevanti rispetto all’anno precedente ed il Procuratore della Repubblica ha evidenziato l’accertata ramificazione dei principali gruppi di criminalità organizzata con controllo dei mercati illegali, stupefacenti, prostituzione, con infiltrazioni nel tessuto socio-economico”

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