Emergenza Neve: mezzi a lavoro sul territorio. Il rischio gelo incombe

Black out diffusi: 70 le linee interrotte. In funzione mezzi spargisale e spalaneve ma è risultato efficace anche l'obbligo di catene e pneumatici termici. Faentina: in tilt la ferrovia. Molte scuole chiuse anche domani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 febbraio 2012 14:09
Emergenza Neve: mezzi a lavoro sul territorio. Il rischio gelo incombe

FIRENZE– Mezzi e uomini sono al lavoro dalle prime ore di stamani su tutto il territorio della Toscana dove nella nottata si sono verificate nevicate più o meno abbondanti. Le più importanti nei comuni del Chianti, sull’Amiata, in Valdera e Val di Cecina, dove gli accumuli di neve arrivano dai 30 ai 50 centimetri. Al momento dalla sala operativa della Protezione civile non risultano comunque problemi di particolare gravità a parte qualche rallentamento alla circolazione su molte strade secondarie di tutti i comuni soprattutto in Val di Cecina.

Alcuni paesi sono isolati sul Pratomagno (versante occidentale). I territori montani in particolare hanno retto bene a questa ondata di gelo e neve: gli operai delle Unioni, i volontari, e tutti i mezzi necessari sono ormai da ore al lavoro e stanno garantendo la sicurezza della viabilità delle principali strade cittadine. I disagi più rilevanti derivano da una serie di black out diffusi in tutta la Toscana. Settanta sono le linee elettriche interrotte. Per ripristinarle sono al lavoro circa 400 uomini di Enel che contano di riportare la situazione alla normalità fra il primo pomeriggio di oggi e, nelle zone più difficilmente raggiungibili, nella serata.

In particolare, in un istituto per disabili con circa 60 ospiti nel comune di Fauglia (Pi) che si trova senza energia elettrica da stanotte, è stato portato un generatore di emergenza. La situazione del servizio elettrico in Toscana è resa più complicata da un guasto ad una linea in alta tensione della Società TERNA, concomitante con importanti attività di riassetto in corso nella zona di Cecina-Terricciola-Saline. Si tratta delle linee AT a 132 kV Rosignano-Cecina e Cecina-Terricciola con derivazione Saline, che alimentano un’ampia area della costa di Cecina e di Livorno e una vasta zona del pisano.

Enel sta assicurando l’alimentazione elettrica ad Ospedali e punti sensibili, attingendo dalle proprie linee di media tensione. TERNA sta provvedendo ad un assetto rete straordinario che nelle prossime ore rialimentarà la cabina primaria. A Firenze il sindaco Matteo Renzi ha deciso di tenere le scuole aperte. Il servizio di trasporto pubblico si sta svolgendo regolarmente fin dalle prime ore del mattino. Ataf garantisce il 95% del servizio. Qualche ritardo si è registrato sulle linee 2, 28, 29, 30 e 35 che coprono zone interessate da nevicate più copiose.

La linea 7 ha fatto servizio con catene fino alle 9 del mattino. Si registra una lieve flessione del numero di passeggeri trasportati rispetto alle medie del periodo. Regolare anche il servizio di T1: due convogli hanno percorso i binari per tutta la notte impedendo la formazione di ghiaccio. Anche le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Pontassieve sono regolarmente aperte. “La notte scorsa, tra mezzanotte e le 3 e mezzo, ha nevicato abbondantemente anche se in maniera difforme - ha spiegato la comandante della Polizia municipale Antonella Manzione- ma gli interventi previsti dal Piano neve, tra cui l’operazione di ‘stand by’ e la salatura delle arterie principali dalle 20.30 di ieri sera ha evitato rischi e disagi, tanto che stamani molti fiorentini si sono svegliati senza percepire la reale quantità di neve che era caduta solo qualche ora prima”.

“Ringrazio tutti gli operatori del Comune, della Protezione civile, della Polizia municipale, delle aziende partecipate e naturalmente tutti i volontari - ha aggiunto Manzione - perché solo con il lavoro di squadra e la collaborazione è stato possibile raggiungere questo risultato”. Per quanto riguarda la circolazione extraurbana, sono state riaperte in mattinata la superstrada Fi-Pi-Li e l’Auotpalio. Ci sono ancora filtri della Polizia stradale sulla ER45 della Val tiberina e sul tratto della A1 Arezzo – Roma.

Si registrano criticità alla circolazione soprattutto all’imbocco dell’A1 in prossimità dei caselli di Calenzano e Barberino dove sono stati bloccati tutti i Tir ai quali non è stato permesso di immettersi sull’autostrada. Bloccate al momento, da mezzi intraversati, la strada regionale 71 nel comune di Arezzo e la strada provinciale 13 nel comune di Castiglion Fibocchi. Per quanto riguarda la circolazione dei treni, si registrano ritardi per i treni regionali e anche ritardi che si aggirano dai 30 ai 40 minuti per i treni AV sia sulle linee di Bologna che di Roma.

Il ‘Piano neve’ approntato dalle Ferrovie pare non essere stato efficace. Almeno in Mugello, da quanto hanno segnalato stamani i pendolari, che non hanno potuto raggiungere il luogo di lavoro e di studio o lo hanno fatto con molto ritardo: “Situazioni treni Faentina, da Borgo San Lorenzo per Firenze: il 6.48 è arrivato puntuale; il 7,23 arrivato con 43 minuti di ritardo; l’8.01 soppresso; l’8.32 30 minuti di ritardo; soppresso anche il treno 7.02 da Firenze Smn a Borgo, mentre il treno delle 7.29 da Firenze Smn per Faenza a Borgo aveva 25 minuti di ritardo.

Il treno delle 9.32 ha accumulato un ritardo di 45 minuti”.“Strade pulite, ferrovia bloccata, è un paradosso! - sbotta il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Giovanni Bettarini -. Le strade sono pulite e si circola regolarmente, grazie al piano d’intervento comunale e agli addetti comunali, con mezzi spalaneve e spargisale che sono entrati in azione dalle 5 di stamani, a partire dalle strade di collegamento con le frazioni. E infatti i pendolari hanno raggiunto senza problemi la stazione ma lì sono rimasti a piedi e in molti, secondo le testimonianze, sono arrivati in forte ritardo a lavoro o sono stati costretti a rinunciare e restare a casa.

Come amministratori pubblici crediamo fortemente nel servizio pubblico, nel trasporto ferroviario in particolare - prosegue -, lo incentiviamo e sosteniamo per migliorare la mobilità dei cittadini, ma non si può bloccare tutto per uno scambio ghiacciato! La pesante esperienza del 17 dicembre 2010 non è servita a niente?”. Il centro commerciale I GIGLI ha aperto regolarmente questa mattina alle 9 garantendo la completa agibilità per pedoni e veicoli.

Nella serata del 31 gennaio era stato concesso ai punti vendita (all’interno de I GIGLI ce ne sono 134 con 1800 dipendenti) la possibilità di chiudere anticipatamente in modo da non arrecare danni e disagi agli esercenti e a tutti i loro collaboratori. “Da circa una settimana eravamo preparati all’evento meteo – spiega il direttore Yashar Deljoye Sabeti - il centro commerciale ha puntualmente aperto con il parcheggio completamente sgombro avendo preso tutti gli accorgimenti necessari a prevenire qualsiasi contrattempo.”. Situazione abbastanza tranquilla nel territorio dell’Unione Comuni Valdarno Valdisieve, l’emergenza neve è stata affrontata con grande preparazione da tutti i comuni.

Un ringraziamento dei comuni va all’Unione di Comuni, che ha messo a disposizione di chi ne aveva bisogno i propri mezzi. Si viaggia senza particolari problemi lungo tutte le strade provinciali pratesi nonostante la copiosa nevicata della notte e le basse temperature. Ha funzionato la macchina operativa della Provincia che ha visto in funzione già da lunedì uomini e mezzi per prevenire i disagi, ma ha funzionato anche l'obbligo di catene che ha consentito agli automobilisti di non trovarsi impreparati. Anche domani giovedì 2 febbraio tutte le scuole di ogni ordine e grado dei 15 comuni della Valdera (Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Crespina, Lajatico, Lari, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, S.

Maria a Monte, Terricciola) e dei comuni di Fauglia e Lorenzana rimarranno chiuse per l’abbondante nevicata che ha interessato il territorio nelle ultime ore e per il rischio di formazione di ghiaccio sulle strade. “I nostri mezzi e i nostri uomini - afferma il vicepresidente e assessore alla Protezione civile della Provincia di Siena, Alessandro Pinciani - sono in azione dall'inizio della nevicata per garantire la viabilità sulle strade di nostra competenza. Allo stato attuale, tutte le strade provinciali sono percorribili, a eccezione di un tratto della Sp146 San Quirico d'Orcia – Pienza e della Sp88 del Castelluccio, dove sono in corso interventi di ripristino della viabilità”.

“L'altro problema che stiamo affrontando - continua Pinciani - è il black out che ha colpito circa 24mila utenti Enel in tutta la provincia. Nella Sala operativa della Provincia è presente un rappresentante Enel, che sta coordinando il contatto tra la Sala operativa della Provincia di Siena e la Sala operativa dell'operatore che cura la fornitura di energia elettrica, per coordinare al meglio le richieste di intervento e ripristinare la normalità nei tempi più rapidi possibili. Due associazioni di volontariato attivate dal Coordinamento provinciale di volontariato di Protezione civile, intanto, hanno portato due gruppi elettrogeni alla Rsa di Iesa, nel Comune di Monticiano, e alla Rsa di Chiusdino, dove mancava l'energia elettrica.

La Polizia provinciale, inoltre, nella mattina di oggi ha garantito il trasporto di alcune persone in ospedale, a Siena, per effettuare il quotidiano trattamento di dialisi e ha assicurato anche altri interventi di soccorso chiesti alla Sala operativa, coordinandosi con le associazioni di volontariato. Un sentito ringraziamento va all'Unità operativa strade, alla Protezione civile, alla Polizia provinciale, al Servizio difesa del suolo della Provincia di Siena, al Coordinamento provinciale di volontariato di Protezione civile, alle forze ordine e a tutti coloro che si sono attivati per ripristinare la normalità”.

“La Sala operativa - conclude Pinciani - continuerà a monitorare la situazione e a organizzare l'intervento di mezzi spargisale e sgombraneve per liberare le strade. La preoccupazione maggiore è il rischio della formazione di ghiaccio, difficile da contrastare, anche con lo spargimento di sale, in presenza di temperature basse come quelle previste per i prossimi giorni. Rinnoviamo, quindi, un appello ai cittadini per la massima cautela e prudenza nella guida, invitandoli a spostarsi solo per motivi di effettiva necessità e solo se provvisti di catene a bordo o pneumatici da neve.

Accanto all'operato di Provincia, Prefettura, Comuni, forze dell'ordine e volontariato, infatti, è fondamentale, la collaborazione dei cittadini”. Protezione Civile dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese ha attivato attraverso fondi della Regione Toscana i volontari della Misericordia di Sinalunga, i quali con un mezzo speciale porteranno oggi i pasti a domicilio ad anziani e diversamente abili che usufruiscono del servizio. A Sinalunga (Siena) scuole chiuse anche domani, giovedì 2 febbraio.

Lo ha deciso l’amministrazione comunale in considerazione delle avverse condizioni meteorologiche attuali e delle previsioni per le prossime ore, con l’arrivo del gelo e del conseguente ghiaccio sulle strade. Previsioni Meteo Al momento si registrano deboli nevicate fino a bassa quota nella provincia di Arezzo. Nevicate in atto sul Grossetano (collina), su tutto l’Appennino (in particolare i versanti emiliano-romagnoli). Vento forte con intensità tra 30 e 50 km/h su gran parte della Toscana e con raffiche fino a 70 km/h alla Gorgona.

Formazione di ghiaccio in collina sulle province settentrionali. I fenomeni nevosi sono comunque in graduale attenuazione. Dal pomeriggio le nevicate più rilevanti tenderanno ad isolarsi sull’Appennino in particolare fiorentino ed aretino. Tuttavia deboli nevicate saranno ancora possibili sul resto della regione e in particolare su Colline Metallifere ed Amiata.

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