Entro il 13 febbraio tutti i ciclomotori già circolanti con il vecchio certificato di idoneità tecnica e contrassegno (targhino) devono essere regolarizzati attraverso il rilascio del certificato di circolazione e della targa prevista dall’articolo 97 comma 1 del Codice della Strada. In sostanza i proprietari di quei ciclomotori che ancora hanno il cosiddetto targhino, ovvero la targa a forma di esagono irregolare con riportati cinque caratteri (lettere e numeri), dovranno richiedere il rilascio della nuova targa e del certificato di circolazione.
Per procedere all’aggiornamento basta recarsi presso un ufficio del Dipartimento dei Trasporti Terrestri (Motorizzazione Civile) oppure presso un’agenzia di pratiche automobilistiche, compilare un modello e pagare i bollettini previsti allegando la fotocopia del documento d'identità di chi dovrà intestarsi la targa nonché il certificato di omologazione del ciclomotore. A partire dal 14 febbraio 2012 la circolazione di un ciclomotore con i vecchi documenti e la vecchia targa, comporterà una violazione amministrativa per la quale è prevista una sanzione da € 389,00 a € 1.559,00.
Si invita quindi chi ancora non avesse regolarizzato il proprio ciclomotore a mettersi in regola al fine di evitare l’applicazione di pesanti sanzioni.
