Superato con un mese di anticipo l’obiettivo delle 50mila firme

Successo della raccolta lanciata a giugno scorso. L’8 dicembre festa per Lorenzo all’ObiHall

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 novembre 2011 18:07
Superato con un mese di anticipo l’obiettivo delle 50mila firme

Oltre 50 mila persone in Italia (e anche dall’estero) hanno firmato la proposta di legge di iniziativa popolare sull’ omicidio stradale, che mira a inasprire le pene per chi guida sotto l’effetto di alcol e droga. Lo ha reso noto il sindaco Matteo Renzi, primo firmatario della proposta di legge, insieme ai promotori dell’iniziativa: Stefano e Stefania Guarnieri, genitori di Lorenzo, giovane vittima della strada; Giordano Biserni presidente dell'ASAPS; e Valentina Borgogni per l'Associazione Gabriele Borgogni.

La proposta di legge vuole introdurre la fattispecie di 'omicidio stradale' per chi uccide guidando sotto l’effetto di alcol e droghe. Le pene attualmente previste passerebbero da 3-10 anni a un minimo di 8 e a un massimo di 18 anni. La proposta di legge prevede inoltre l’arresto in flagranza di reato e l’ 'ergastolo della patente', ovvero a chi guida sotto l’effetto dell’alcol e della droga sarà tolta definitivamente la patente dopo il primo omicidio. Al momento, invece, è prevista solo la revoca temporanea del permesso di guida e nessuna misura cautelare. "La sicurezza stradale - ha sottolineato Renzi - non può essere un tema del quale si parla piangendo il giorno dopo un incidente: è un fatto politico di grande impatto, 4090 morti sulle strade italiane l’anno significa un danno enorme dal punto di vista civile, sociale e familiare.

La comunità non deve vivere solo di emozione ma deve essere in grado di affrontare questo problema". "Nel 2011 abbiamo scritta la proposta di legge - ha aggiunto Renzi - ci piacerebbe che nel 2012 questa diventasse una legge vera e propria. Invieremo le firme in Parlamento, parlando con tutti i capigruppo di centrodestra e di centrosinistra. Questa non è una proposta di legge di destra o di sinistra ma una proposta di legge di giustizia. Se una persona ruba un portafoglio o uccide sotto effetto di alcol o droghe viene condannata alla stessa pena, e questo è assurdo giuridico che va assolutamente cambiato". Le firme raccolte Le firme raccolte sono circa 53 mila.

Il ‘tetto’ delle firme necessarie ad avviare l’iter parlamentare della proposta di legge è stato sforato con un mese di anticipo rispetto ai tempi inizialmente fissati dal lancio della campagna il primo giugno scorso. Il passo successivo sarà far diventare questa proposta di iniziativa popolare una legge dello Stato. Le firme provengono da tutta Italia, nessuna provincia esclusa, segno di un desiderio e di un bisogno diffusi su tutto il territorio nazionale. Ci sono anche 280 firme da italiani residenti all’estero (USA, Canada, Europa, Cina..).

Chiaramente Firenze e provincia fanno la parte del leone, con 11 mila firme (20% del totale). Seguono le città di Roma 3322 (6%), Milano 2781 (5%), Torino 2677 (5%), Palermo 1936 (4%), e le province di Latina 1852 (3%), Alessandria 1474 (2%), Livorno 1267 (2%) e Brindisi 1117 (2%). Anche le fasce di età sono equilibrate, a dimostrazione che la violenza stradale è un problema che tocca tutti: 18-30 anni 17% 31-40 anni 17% 41-50 anni 26% 51-60 anni 21% 61-70 anni 13% 71-80 anni 5% Oltre 80 anni 1% Il progetto David L’omicidio stradale è uno dei 35 punti del progetto David sulla sicurezza stradale che si propone di salvare 58 vite umane e ridurre di 1000 i feriti gravi a Firenze sino al 2020.

David non è solo uno dei simboli di Firenze ma anche il nome scelto dalla famiglia Guarnieri per il progetto complessivo sulla sicurezza stradale, acronimo di Dati e analisi (ottimizzazione della raccolta dati sugli incidenti stradali); Aderenza alle regole (a partire da più controlli); Vita ed educazione (diffusione di maggiore conoscenza delle regole e consapevolezza dei pericoli); Ingegneria (ovvero la messa in sicurezza delle infrastrutture e l’incentivazione di nuove tecnologie); Dopo la violenza (supporto alle famiglie e formazione degli operatori).

"Il progetto David - ha affermato Renzi - è il nostro 'metronomo' quotidiano che ci dà il tempo e lo stimolo per impegnarci nella sicurezza stradale, dall'illuminazione agli attraversamenti pedonali, dalle piste ciclabili alle asfaltature". La campagna di comunicazione Grazie alla collaborazione dell’agenzia Catoni Associati, Firenze ha cominciato da qualche mese una campagna di comunicazione sulla sicurezza stradale. A settembre ci sono state proiezioni luminose alla Loggia dei Lanzi, sulla Torre di San Niccolò e lungo l’argine dell’Arno.

A inizio novembre e fino alla fine dell’anno resteranno invece visibili in città alcuni manifesti di cinque diverse tipologie che invitano a un comportamento responsabile al momento della guida puntando il dito contro alcol, droga, velocità e distrazioni, come per esempio parlare al cellulare o scrivere un sms mentre si è al volante. La festa per Lorenzo Il giorno 8 dicembre dalle 20.30 al Teatro ObiHall a Firenze ci sarà la festa “VaLORE alla vita”, primo anno dell’Associazione Lorenzo Guarnieri, un momento di riflessione sul tema della vita e della sicurezza stradale pensato soprattutto per i giovani.

Nell’occasione sarà consegnato ufficialmente al sindaco Renzi un libro contenente le oltre 50 mila firme raccolte. Ingresso libero. Informazioni sul sito www.lorenzoguarnieri.com. Il giorno precedente, al Mandela forum alle 20, ci sarà la cena di gala “Guida la tua vita” organizzata dall’associazione Gabriele Borgogni (www.gabrieleborgogni.com) (edl)

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