Al Cestello 'Le 5 Rose di Jennifer' di Annibale Ruccello

Il 1, 2, 3, 9 e 10 dicembre, alle 21

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 novembre 2011 19:37
Al Cestello 'Le 5 Rose di Jennifer' di Annibale Ruccello

Il Teatro di Cestello con la sua compagnia Cenacolo dei Giovani ed insieme a Vicenzo De Caro (Grande amico di Ruccello) nella stagione teatrale 2011/2012 ha voluto omaggiare l’autore, nel 25° anniversario della morte, con lo spettacolo “Le cinque rose di Jennifer”, per la regia di Marcello Ancillotti. Punta di diamante della drammaturgia moderna italiana, Ruccello risulta inoltre tra i più interessanti autori della scuola napoletana. Lo spettacolo, in una particolare scrittura scenica, vuole essere un tributo al Teatro del grande autore partenopeo.

De Caro “ Erano gli anni ’80 quando io e Annibale vivevamo insieme ad altri amici che lo ispirarono a scrivere questo meraviglioso testo e ritengo che Le cinque rose di Jennifer, testo cult di Ruccello (1980), con il tempo e le diverse edizioni, abbia acquisito uno spessore stilistico che gli ha conferito il valore di un piccolo classico del teatro contemporaneo. Dalla piece esce forte la solitudine di due figure come Jennifer ed Anna, che a me e Marcello Ancillotti e’ piaciuto immaginare immerse in un gioco di convivenza volendo anche superficiale”.

Così, nel loro gioco sospeso tra realtà e finzione, saranno segnate per tutto il percorso drammaturgico da mille riferimenti ad un illusorio mondo possibilmente migliore, meno drammatico di quello reale e con una strizzata d' occhio all'autore, di cui Vincenzo De Caro ne è stato negli anni passati, a Napoli, stretto confidente. Annibale Ruccello, nacque a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli. Il suo interesse fu subito rivolto alla cultura popolare della Campania e di conseguenza al lavoro di ricerca che da anni Roberto De Simone stava realizzando con la Nuova Compagnia di Canto Popolare. Iniziò a recitare a Torre del Greco e nel 1978 fondò la cooperativa Il carro La sua prima opera è Il Rione, una commedia in due tempi scritta nel 1973.Il suo primo lavoro autonomo è del 1980: Le cinque rose di Jennifer.

Nel 1983 scrive e mette in scena Weekend e Notturno di donna con ospiti. Con Weekend vince il premio IDI under 35. Il suo capolavoro arriva nel 1985 con la commedia Ferdinando, con la quale vince due premi IDI: uno nel 1985 come testo teatrale, e un secondo nel 1986, (anno della sua prima assoluta a San Severo, Teatro Verdi, 28 febbraio) come miglior messinscena, allestita personalmente da Ruccello con la splendida scenografia di Franco Autiero e interpretata da Isa Danieli, musa ispiratrice e destinataria di questo testo.

Nel 1985 elabora una riduzione teatrale dal romanzo La ciociara di Alberto Moravia, messa in scena nel 2011 dalla regista Roberta Torre. Completano la sua commediografia Anna Cappelli e Mamma: piccole tragedie minimali. Ritornando da Roma, morì in un drammatico incidente automobilistico sull'autostrada Roma-Napoli. Quest’anno al 25° anno dalla sua scomparsa l’Italia lo omaggia con i suoi capolavori. Orario spettacoli: Giovedì, Venerdì e Sabato ore 21:00 Domenica ore 16:30 Info e prenotazioni: www.teatrocestello.it 055-294609 
 


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