Processo breve: a rischio il procedimento sulla strage di Viareggio

Il Pdl accelera, ma scoppia la bagarre alla Camera al grido di ''vergogna''

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 marzo 2011 19:13
Processo breve: a rischio il procedimento sulla strage di Viareggio

Roma, 30 marzo- La maggioranza ha chiesto e ottenuto l'inversione dell'ordine del giorno: provvedimento subito all'esame dell'aula. Protesta dell'opposizione per bocca di Franceschini (Pd): ''Prescitti migliaia di processi per violenza carnale, furti e rapina''. Casini: ''Alfano ci ha illuso: questa è ennesima legge ad personam". "Il disegno di legge sul processo breve avrà una prima immediata applicazione a Viareggio, rendendo di fatto inutile il procedimento che è iniziato con l'incidente probatorio dello scorso 7 marzo".

Lo sostiene, in una nota, il senatore Andrea Marcucci (Pd) commentando la decisione della maggioranza di invertire l'ordine del giorno della Camera per approvare la legge sul processo breve. "La prescrizione prevista dal testo della maggioranza sarà a beneficio degli incensurati- dice il parlamentare- che potranno così essere esclusi dai dibattimenti. Una situazione che riguarda i 38 indagati dalla Procura di Lucca, tra cui l'ad di Fs Mauro Moretti, accusati di incendio e disastro ferroviario colposi, lesioni e omicidio colposi e mancata valutazione dei rischi per la strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno del 2009.

Se la legge dovesse essere approvata, inviteremo in Versilia il presidente del consiglio e i ministri perchè dovranno spiegare molte cose - conclude Marcucci- ai cittadini ed ai parenti delle vittime che aspettano giustizia"

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