Buio in Sala - Qualche buon film e qualche idea astrusa

Vanzina, Snyder e Faenza da un lato, dall'altro pregevoli prodotti Statunitensi. E' primavera, ma al Cinema non si direbbe.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 2011 13:55
Buio in Sala - Qualche buon film e qualche idea astrusa

Mmmmh… che si va a vedere questa settimana? Silvio Forever farà discutere. Faenza alla regia. Ma parliamoci chiaro: non è niente che, purtroppo, non si sapeva già. Un montaggio di materiale che rivela la vita politica dell’uomo politico italiano più chiacchierato di sempre, che forse è bene anche vedere per ricordarci quanto siamo, ognuno di noi, in parte responsabili di aver permesso il nostro presente. Uno potrebbe andare a guardarsi Amici, Amanti e….

per cercare un po’ di disimpegno. Almeno c’è Ivan Reitman alla regia, la Portman e due ritorni piacevoli, quelli di Kevin Kline e Cary Elwes…certo che come già detto, questi titoli assolutamente tutti italiani di questo tipo di commedie sentimentali hanno stufato e disorientano. Sfido chiunque a ricordarsi di che film parliamo, fra un paio di mesi….. Zack Snyder ci propone il suo Sucker Punch, sorta di Alice nel paese delle Meraviglie con pistole e vestitini sexy. Impressioni a prescindere ? Stupidata galattica.

Revenge movie che mescola karate, effetti visivi a non finire, il ralenty tanto caro al regista e un miliardo di altre cose che ne fanno un ibrido fra un fumettone, un videogioco e un mero pretesto per mostrare leggiadre donzelle. Non c’era assolutamente bisogno del ritorno di Vanzina sul luogo del delitto: ecco anni dopo la vicenda originaria, il ritorno di Sotto il Vestito Niente, qua sottotitolato L’Ultima sfilata. Che sia davvero l’ultima, però. Che senso ha fare remake di sé stessi ? Siamo dunque alla morte tecnica di ogni idea ? Allora meglio concedersi due prodotti a stelle e strisce che garantiscono una confezione e una fattura di sicura soddisfazione. Frozen, thriller che si svolge sui ghiacci, come il titolo rende palese, e che racconta la storia di un gruppo di tre studenti su una seggiovia sospesa sullo strapiombo ghiacciato. Oppure l’adattamento del romanzo del nipponico Kazuo Ishiguro, dal titolo Non Lasciarmi, altro thriller, ma soffuso, quasi metafisico, sofferto e psicologico.

Una badante che affianca i pazienti durante le donazioni di organi racconta la sua vita e si rende conto di quanto questa sia sempre stata “pianificata” . Nel frattempo, è arrivata la primavera, e la stagione volge al termine, prima delle uscite estive di blockbuster americani. Mah. Per ora, una stagione decisamente sottotono. Marco Cei Per vedere la programmazione delle sale cinematografiche di Firenze, clicca qui.

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