Elio Germano in ''Thom Pain''

Antieroe solitario, narratore, amante tormentato, pazzo, esistenzialista, comico, caustico, poeta, filosofo, animatore, prestigiatore, consigliere, canaglia, confessore, seduttore, ottimista ferito e pessimista speranzoso.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 dicembre 2010 19:13
Elio Germano in ''Thom Pain''

Antieroe solitario, narratore, amante tormentato, pazzo, esistenzialista, comico, caustico, poeta, filosofo, animatore, prestigiatore, consigliere, canaglia, confessore, seduttore, ottimista ferito e pessimista speranzoso. Intrappolato in riflessioni apparentemente inconsistenti e sconnesse, ci introduce alla memoria e agli incidenti che hanno plasmato la sua infanzia e ne hanno fatto l’uomo che è. Raccontando di sé, continuamente a metà tra memoria e paura, si abbandona ad altre storie, a barzellette, tenta giochi di prestigio, deviando in apparenza dal filo del suo discorso. Un’autentica cavalcata di parole, al servizio del teatro. “A metà tra un esercizio di esistenzialismo e un’ esplorazione beckettiana” The Washington Post. “…dentro e fuori stati d’animo diversi, scatena un torrente di introspezione elegiaca” J.

Corley. Will Eno (Lowell, Massachusetts 1965) è un drammaturgo americano, anche se le sue opere sono state per lo più prodotte in Gran Bretagna e da Soho è partita, in qualche modo, la sua ascesa. Il famoso drammaturgo Edward Albee ha detto di lui: “Will Eno è uno dei migliori giovani drammaturghi in cui mi sono imbattuto da un certo numero di anni”. Osannato dalla critica, è stato rappresentato con successo anche in tutto il mondo. Elio Germano (Roma, 1980) esordisce nel cinema all'età di dodici anni come protagonista del film di Castellano e Pipolo Ci hai rotto papà (1992) Durante il liceo frequenta per tre anni un corso teatrale presso la scuola Teatro Azione, diretta da Isabella del Bianco e Cristiano Censi.

Nel 1999 deve decidere se seguire una tournée teatrale di uno spettacolo diretto da Giancarlo Cobelli o accettare la scrittura propostagli da Vanzina, che lo aveva scelto per il suo nuovo film Il cielo in una stanza. Opta per il cinema e lascia il teatro; da quel momento inizia una folgorante carriera che lo vede come attore in film diretti da registi italiani tra i più apprezzati nel panorama nazionale: da Scola (in Concorrenza Sleale) a Crialese (nel premiatissimo Respiro), da Tavarelli (in Liberi) a Veronesi (Che ne sarà di noi).

E’ tra i protagonisti di Romanzo criminale di Michele Placido Lavora con Gabriele Salvatores in Quo vadis, baby? e a seguire in Come Dio comanda, dal grande romanzo di Ammanniti; con Paolo Virzì in N e Tutta la vita davanti, con Daniele Vicari in Il passato è una terra straniera, e con Daniele Lucchetti. Con il suo film, Mio fratello è figlio unico ottiene il David di Donatello come migliore attore protagonista, il Globo d’Oro e il Ciak d’oro dai critici cinematografici italiani. Molte anche le partecipazioni in film per la tv.

Sarà alla prossima edizione del Festival di Cannes, con “La nostra vita”di Daniele Lucchetti, unico film italiano in concorso. Adora suonare col suo complesso Le bestie rare, di cui è voce e leader. Lo spettacolo “Thom Pain (basato sul niente)” sarà nei teatri del circuito di Fondazione Toscana Spettacolo nel mese di gennaio 2011 nelle seguenti date e luoghi: 25 gennaio 2011, Teatro Giotto, Borgo San Firenze (FI) 26 e 27 gennaio 2011, Nuova Sala Garibaldi, Carrara (MS) 28 gennaio 2011, Teatro dei Concordi, Campiglia Marittima (LI) 29 gennaio, Teatro degli Unanimi, Arcidosso (GR) 30 gennaio 2011, Scuderie Granducali, Seravezza (LU) Appuntamento al Teatro Puccini di Firenze il 6 e 7 dicembre, ore 21. Prezzo del biglietto I settore € 23,00 II settore € 19,00 (diritti di prevendita esclusi) Prevendite presso la cassa del Teatro Puccini dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.00 e il sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00 e il circuito regionale Box Office.

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