Teatro Verdi: Swan Lake dal 9 al 12 dicembre

Direttamente da Broadway e per la prima volta in tour in Italia lo spettacolo che ha emozionato le platee di tutto il mondo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 novembre 2010 23:14
Teatro Verdi: Swan Lake dal 9 al 12 dicembre

Nel mondo Swan Lake è acclamato come uno degli spettacoli più esaltanti, originali, audaci e coinvolgenti mai visti. Grazie ad esso, il suo ideatore Matthew Bourne – considerato il regista più innovativo e di maggior successo in Inghilterra, apprezzato e riconosciuto a livello internazionale - ha ricevuto, tra gli altri, ben 2 Tony Award come Miglior Regista e Miglior Coreografo nello stesso anno. Per la creazione dei magnifici ed eccentrici costumi di scena, il costumista e scenografo Lez Brotherston ha ricevuto un Tony, un Outer Critics’ Circle e due Drama Desk Award.

Considerato un capolavoro dello spettacolo internazionale, vanta persino una prestigiosa citazione cinematografica nella scena conclusiva di “Billy Elliot”. LO SPETTACOLO Il Lago dei Cigni di Tchaikovsky è un’opera classica riconosciuta e amata in tutto il mondo che nel tempo è stata rielaborata e reinterpretata in modi differenti. Matthew Bourne pur mantenendo inalterati due degli elementi che hanno reso quest’opera immortale, come le magnifica partitura e la storia della ricerca costante e struggente di un ideale irraggiungibile, ha sconvolto la tradizione del balletto classico rivisitando il Lago dei Cigni in modo assolutamente originale, ironico e spettacolare, creando un capolavoro teatrale capace di travolgere ed emozionare il suo pubblico grazie alla sua forza narrativa.

La scelta più peculiare di Bourne è stata quella di voler sostituire il corpo di ballo femminile con un ensemble tutto maschile, affidando ad un uomo anche il ruolo del Cigno protagonista della storia. " L’idea di un uomo che personificasse il cigno aveva perfettamente senso per me, spiega Matthew, la forza, la bellezza, l’ampiezza dell’apertura alare di queste creature mi suggerisce e evoca più facilmente la muscolatura di un danzatore più che una ballerina con un tutù bianco". Tale rilettura trasforma una delle opere e delle storie più amate, in una favola moderna.

L’amore del Principe per Odette è sostituito da quello per un bellissimo cigno, forte e misterioso. Lo spettacolo, a metà tra un balletto e un musical, unisce con grande espressività danza, humour (con diversi riferimenti satirici sulla monarchia inglese), spettacolarità e poesia. Grazie alle sue creazioni all’avanguardia, in Inghilterra Bourne ha avuto la capacità e il grande merito di conquistare un nuovo, vastissimo pubblico per la danza. L’innovativo adattamento di Swan Lake è proprio concepito per parlare a un pubblico moderno, per riuscire ad appassionarlo ed emozionarlo.

Per Matthew Swan Lake ha avuto un richiamo particolare < ho avuto l’opportunità di raccontare una storia dalla portata e dal potenziale eccezionale. Soddisfa la mia propensione alla satira e all’ironia, inoltre mi ha dato l’opportunità di esprimermi creando una serie di movimenti astratti su alcune delle più belle musiche di danza mai scritte. Irresistibile!>; un racconto che ciascun spettatore può interpretare e definire a seconda della sua sensibilità ed esperienza personale, riconoscendo sempre qualcosa di sé.

Questa versione in chiave moderna di Swan Lake può essere considerata un grande classico dei nostri giorni. Dal suo debutto nel 1995 è diventato negli anni il balletto più longevo nel West End londinese e Broadway (ma chiamarlo balletto è davvero riduttivo), vincitore di oltre 30 premi teatrali internazionali, vanta persino una citazione cinematografica nella scena conclusiva di “Billy Elliot”. Il film termina con l’entrata in scena di Billy nel Lago dei cigni di Bourne. Billy, ormai adulto e all’apice della sua carriera, è interpretato da Adam Cooper, ex danzatore del Royal Ballet e primo ballerino ad aver ballato nel ruolo del Cigno per Bourne. MATTHEW BOURNE Regista e Coreografo Nato nel 1960 a Londra, è considerato uno dei più importanti coreografi britannici, riconosciuto a livello internazionale, sempre impegnato nelle produzioni di maggior prestigio a Londra come a Broadway.Nella sua carriera ha ricevuto oltre 30 premi internazionali e riconoscimenti , tra i quali tre Tony Awards, l’OBE (Order of the British Empire) per il suo lavoro per il mondo della danza, il prestigioso Hamburg Shakespeare Prize for Arts nel 2003, e nel 2010, è stato il primo vincitore del British Ispiration Award.

E’ l’unico regista britannico ad aver vinto il Tony Award come Miglior Regista e come Miglior Coreografo di musical nello stesso anno grazie a Swan Lake(1999). Matthew ha a iniziato a studiare danza all’età di ventidue anni presso la Laban Centre Transition Dance di Londra. Ha ballato come ballerino professionista per 14 anni. Nel 1999 la sua ultima interpretazione come danzatore nel ruolo del Segretario Privato in Swan Lake a Broadway. Nel 1987 fonda la sua prima Compagnia Adventures in Motion Pictures di cui rimane il direttore artistico fino al 2002.

Durante questi 15 anni l’AMP è diventata la Compagnia di teatro/ danza più popolare e innovativa d’Inghilterra, conquistando un nuovo, vastissimo pubblico grazie alle sue creazioni all’avanguardia. Tra le lavori più importanti per l’AMP troviamo Town and Country, Nutcracker! (che gli valgono una nomination per l’Olivier Award), nel 1995 Swan Lake (a cui vengono assegnati 2 Tony Award, un Drama Desk, Outer Critics’ Circle, Astaire Award, Olivier Award, South Bank Show Award, Time Out Award, LA Critics’ Circle, MEN Award e il Dramalogue Award) Cinderella (LA Drama Critics’ Circle e Backstage Garland Award), The Car Man (Evening Standard Theatre Award, Manchester Evening News Award, e la nomina per gli Olivier Award ).

Nel 2002 Matthew fonda la sua nuova Compagnia New Adventures per la quale crea produzioni di grande successo come Play Without Words, Nutcracker! e Edward Scissorhands tratto dal’omonimo film di Tim Burton “Edward Mani di Forbici”. Matthew ha inoltre creato le coreografie per molti dei Musical più celebri tra i quali Oliver!(1994), My Fair lady (2002 grazie al quale ha conquistato un Oliver Award), South Pacific (2002), Mary Poppins (2004, per il quale ha vinto l’Oliver Award per la miglior coreografia) e in ultimo Dorian Gray debuttando al Festival di Edimburgo nel 2008.

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