Firenze, approvata la delibera con la verifica degli equilibri di bilancio

L’assessore Falchetti: "Il Comune di Firenze incrementa le risorse per istruzione, cultura, sociale e mobilità. Il Governo continua a tagliare e basta, altro che legge speciale".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 settembre 2010 20:33
Firenze, approvata la delibera con la verifica degli equilibri di bilancio

Il Consiglio comunale di Firenze, nella seduta di questo pomeriggio, ha approvato la delibera che contiene ‘la verifica degli equilibri di bilancio 2010 e lo stato di attuazione dei programmi’. "Il Comune – ha sottolineato l’assessore Falchetti - si presenta alla verifica di settembre con un bilancio solido e può incrementare le risorse per istruzione, cultura, sociale e mobilità. In questo contesto e con queste prospettive non era scontato, soprattutto se consideriamo che non abbiamo utilizzato l’avanzo di amministrazione per la spesa corrente.

Questa è una scelta fortemente voluta perché sappiamo che dal primo gennaio entrerà in vigore la manovra Tremonti e che, tra ottobre e novembre, quando discuteremo dell’assestato di bilancio, conosceremo l’entità dei tagli governativi. Quanto alle multe, un tema così caro alle opposizioni, Firenze non ci ha pianificato i servizi comunali, ma oggi ci sono e possiamo dare ulteriori risposte alla città". "Le maggiori risorse – ha spiegato Falchetti – sono destinate anzitutto al settore dell’istruzione: in questo modo abbiamo recuperato importanti trasferimenti mancanti del Governo, come quello sui libri scolastici.

Inoltre abbiamo dato risposta alle principali istituzioni culturali della città che proprio dal Ministero della cultura hanno grosse incertezze. Senza dimenticare i numerosi interventi nel sociale e nella mobilità. Sul fronte dei costi sono stati verificati e confermati i risparmi programmati sulle poste strutturali come quelli sugli affitti". "Quanto agli investimenti – ha concluso l’assessore – abbiamo aggiunto nuove opere grazie alle economie. Tuttavia, se la manovra del Governo, che potrebbe essere nell’ordine dell’Ici prima casa, sarà confermata, i Comuni rischiano di essere molto ridimensionati.

In questa situazione, quindi, dovremo verificare il piano triennale in funzione di cosa ci potremo permettere dopo i tagli governativi". (fn)

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