Scuola: riconfermata l’assemblea di mercoledì 15 settembre

Nonostante le pressioni, confermato l'incontro unitario. Entrata posticipata al 16 settembre. Proteste a Luco Mugello. Presidio del Tavolo Regionale in Difesa della Scuola Pubblica, giovedì prossimo in via Mannelli a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 settembre 2010 13:48
Scuola: riconfermata l’assemblea di mercoledì 15 settembre

Oggi, lunedì 13 settembre, si è svolto nei locali della prefettura di Firenze un incontro fra il Direttore Scolastico Regionale, Dottor Cesare Angotti, le organizzazioni sindacali dei lavoratori della scuola di Firenze e il Prefetto, Dottor Padoin, che aveva convocato le parti anche su richiesta dei sindacati stessi. Il Prefetto su sollecitazione di un gruppo di Dirigenti scolastici ha segnalato la difficoltà di avvertire le famiglie dell’assemblea convocata legittimamente dalle organizzazioni sindacali.

Il Direttore Scolastico Regionale non ha rilevato alcun vizio formale nella convocazione e le organizzazioni hanno ribadito, pur apprezzando lo spirito dell’iniziativa del Prefetto, la loro volontà di svolgere regolarmente l’assemblea del 15. Infine i sindacati hanno dichiarato che si sono adoperati con tutti i mezzi loro consentiti, iniziative stampa e comunicati alle scuole, perché i genitori fossero informati nei tempi dovuti. Giovedì 16 settembre i genitori degli alunni di 1° e 2° elementare della scuola primaria di Luco di Mugello scenderanno in piazza per difendere il diritto all’istruzione ed assicurare ai loro figli le 40 ore settimanali, oggi negate.

I bambini iscritti alla I e II elementare non entreranno a scuola. Ai genitori degli alunni delle classi III, IV e V è stato chiesto di aderire alla protesta. Disagi tutto sommato contenuti a Fucecchio nelle scuole materne, elementari e medie in concomitanza con l’assemblea sindacale di mercoledì 15 settembre. Saranno soltanto gli studenti della prima media ad iniziare l’anno scolastico con un giorno di ritardo. Per loro, infatti, la prima campanella suonerà giovedì 16.

Gli studenti delle classi seconde e terze invece saranno regolarmente sui banchi di scuola ma la giornata sarà breve visto che l’uscita è fissata per le ore 11, 10 (ingresso alle 8,10). Un ordine del giorno dedicato alla scuola e ai devastanti effetti che sta producendo la Riforma Gelmini sulla pelle di insegnanti, studenti, personale tecnico e di tutto il Paese. E' quello che presenteranno il Partito democratico, l'Italia dei Valori e la Sinistra nel corso del prossimo consiglio provinciale di Siena, in programma per venerdì 24 settembre.

"La qualità della scuola - afferma Marco Nasorri, capogruppo del Pd in Provincia - riflette il futuro del paese. L’Italia per colpa delle politiche del Ministro Gelmini e del centrodestra, che concepiscono l'istruzione e la formazione come costi da contenere, sta scivolando sempre più indietro. Nei mesi scorsi abbiamo più volte denunciato i rischi che stava correndo il mondo della scuola e che oggi, purtroppo si stanno materializzando nei fatti e che stanno alimentando un malessere generale che accomuna studenti, genitori e insegnanti".

"I primi giorni di settembre - dice ancora Nasorri - dovrebbero essere utilizzati dalle scuole per organizzare e programmare la didattica. Quest'anno invece le scuole si riaprono all'insegna del caos, prodotto dagli effetti della destrutturazione e del "congedo annunciato” di migliaia tra docenti e personale amministrativo. L'intento del governo è chiaro: mettere in ginocchio la scuola pubblica, considerata troppo costosa e spingere le famiglie a optare per strutture private che solo in pochi possono permettersi di pagare".

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