Museo del Fumetto a Lucca primo in Italia a realizzare guide con iPad

All’ingresso al visitatore sarà consegnato un iPad, e di fatto verrà accompagnato virtualmente alla visita del Museo da Galileus Lucensis, un personaggio creato dal disegnatore Disneyano Giorgio gavazzano.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 agosto 2010 16:26
Museo del Fumetto a Lucca primo in Italia a realizzare guide con iPad

Il Museo italiano del Fumetto e dell’Immagine di Lucca (www.museoitalianodelfumetto.it) compie un balzo nel futuro e dà il via ad un progetto che lo porterà, per primo in Italia, ad utilizzare l’iPad della Apple quale strumento interattivo e digitale, per la guida virtuale ai percorsi espositivi delle sezioni permanenti e temporanee. Prosegue l’intensa attività di rilancio del Museo del Fumetto che l’amministrazione comunale ha affidato al direttore della struttura Angelo Nencetti. “Il Muf in pochi anni si è trasformato completamente – sottolinea Donatella Buonriposi, assessore comunale con delega all’Istruzione, Musei e Biblioteche – fino a diventare un vero fiore all’occhiello fra le strutture museali cittadini e nazionali.

Adesso si pone come leader, a livello nazionale, per la sperimentazione delle nuove tecnologie multimediali, grazie ad un progetto pilota che sposa l’innovazione all’arte del fumetto, rendendo di fatto ancora più accessibile, interessante ed interattiva la visita alla struttura e alle sue esposizioni”. “Saremo i pionieri di questo nuovo tipo di guida virtuale – sottolinea il direttore Angelo Nencetti -. All’ingresso al visitatore sarà consegnato un iPad, e di fatto verrà accompagnato virtualmente alla visita del Museo da Galileus Lucensis, un personaggio creato dal disegnatore Disneyano Giorgio gavazzano, divenuto nel tempo mascotte del Muf, che apparirà nei vari filmati caricati sull’Ipad che, sequenzialmente, forniranno al visitatore la conoscenza di tutto ciò che il Museo ospita”.

Attraverso l’iPad si accederà anche alla consultazione delle migliaia e migliaia d’immagini, filmati, animazioni, contenute nelle varie banche dati del Centro di documentazione sulla comunicazione per immagini del Museo del fumetto di Lucca, la prima grande struttura documentativa sul fumetto, cinema d’animazione ed illustrazione italiana. “Il sistema – aggiunge Nencetti – sarà in funzione nei primi mesi del 2011: abbiamo contatti con grandi ditte di livello internazionale nel campo dell’informatizzazione e della proiezione digitali, che ci forniranno le innovative strutture che renderanno il museo all’avanguardia sul piano nazionale in termini di interazione e di visione del percorso espositivo”.

Pannelli elettronici e pareti trasparenti Altra grande novità degli allestimenti sarà la presenza di grandi pareti trasparenti (4 metri x 2) che racchiuderanno le banche dati per la consultazione del centro di documentazione. Per il visitatore, l’accesso alle banche dati avverrà grazie all’interazione dell’IPad affidatogli all’inizio del percorso espositivo. La navigazione virtuale fra le migliaia di immagini, filmati, animazioni e notizie contenute nelle singole banche dati (una per ognuno dei 14 saloni del percorso museale) avverrà toccando lo schermo trasparente (touchscreen) e variando a piacere la risoluzione e la grandezza delle immagini, potendo anche inviare un messaggio di stampa dell’immagine selezionata, che sarà poi consegnata in forma cartacea al visitatore dagli addetti del museo al termine della visita.

I personaggi guida Altra novità degli allestimenti del percorso espositivo sarà la presenza dei personaggi beniamini degli appassionati dei fumetti (da Tex a Diabolik, da Dylan Dog a Topolino, ecc) che accoglieranno il visitatore ed interagiranno con lo stesso. Ciò sarà possibile attraverso trasposizione olografiche dei singoli personaggi che si animeranno, apparendo come vivi di fronte agli occhi dei visitatori ed illustreranno i contenuti di quella parte del Museo delle quale sono i “Custodi Virtuali”. “Il lavoro per rendere tutto ciò fruibile al grande pubblico - conclude Nencetti - è alacremente in corso grazie al supporto degli addetti ai lavori del Museo che voglio ringraziare: fra questi Fabio Castagna per la Global Media e Alessio Lucarotti per la Mediaus.

Il Museo del fumetto, quale struttura pioniere in questo campo, si rende inoltre disponibile a diffondere tale nuova forma di “visita”, collaborando e supportando altre realtà museali toscane ed italiane”.

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