Piana fiorentina: non si spiana il contenzioso interno al PD

Ieri l’incontro tra i Sindaci e l’Assessore regionale all’Urbanistica Anna Marson sullo sviluppo dell’area tra Parco, aeroporto e termovalorizzatore

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 luglio 2010 23:40
Piana fiorentina: non si spiana il contenzioso interno al PD

Mercoledì scorso in risposta ad una interrogazione urgente degli esponenti del PdL relativa al potenziamento dell’aeroporto di Peretola, l’Assessore Ceccobao si era tenuto sulle generali limitandosi, da un lato all’elenco delle Istituzioni interessate e, dall’altro all’annuncio di una possibile revisione del Piano di Indirizzo Territoriale, lo strumento di governo del territorio della Regione per il 2011. Una risposta che è parsa imbarazzata. Po, a margine dell’incontro con i Sindaci della Piana di Firenze, le parole della Marson che ha come priorità il parco della piana e l’inceneritore e il braccio di ferro apertosi con Rossi, che sostiene la necessità di potenziare Peretola. “Sul futuro di Castello e lo sviluppo di Peretola una cosa chiara c’è: la confusione.” È netto e sferzante il commento dei Consiglieri regionali del PdL Nicola Nascosti, Vicepresidente della Commissione Attività Produttive, e Stefania Fuscagni, Portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale- Un caos generale su cui si sono abbattute come macigni le parole del Sindaco Chiti: “Per me l’aeroporto va chiuso”.

Parole chiare e ultimative quanto irresponsabili che nessuno nel PD ha avuto il coraggio di stigmatizzare. Debolezza del partito - conclude Nascosti - o supina e tacita approvazione? Certo è - chiosa Stefania Fuscagni - che se alla guida della Regione ci fosse il centro-destra, oggi non ci sarebbero dubbi: nel nostro programma il potenziamento dell’aeroporto era una priorità.” "Aeroporto, parco della piana, sviluppo di Castello: la Giunta regionale brancola nel caos di due linee contrapposte, quella del presidente Rossi e quella dell'assessore all'urbanistica Marson, che proprio Rossi ha scelto per quel ruolo -commenta Alberto Magnolfi, Presidente Gruppo regionale PdL- I sindaci della Piana, secondo la migliore tradizione, alimentano il  coro delle voci dissonanti: come sempre e più di sempre, tutti insieme nel PD e con il PD, purché ognuno dica quel che vuole ed i problemi restino irrisolti.

Uno spettacolo penoso e preoccupante, che avevamo previsto e che si sta concretizzando ancor prima delle più pessimistiche previsioni. Chissà se troveranno motivo di maggior cautela le voci autorevoli del mondo economico fiorentino, che hanno alzato nei giorni scorsi frettolosi peana alla presunta svolta decisionista e realizzatrice del duo Rossi-Renzi. Confondere come risultati acquisiti le speranze da tifosi non rende buon servizio agli obiettivi che si vorrebbero raggiungere." Ed ecco la reazione del Consigliere regionale Paolo Marcheschi (PdL), membro della Commissione Ambiente, che da anni sostiene la necessità di un potenziamento del Vespucci.

“La storia infinita dell’aeroporto continua, un interminabile stop & go: studi tecnici, ipotesi da verificare, tavoli di confronto e riunioni, e intanto lo sviluppo dell’aeroporto resta bloccato. Su Peretola Rossi parla di priorità, mentre l’Assessore all’Urbanistica temporeggia e dà la precedenza al Parco della Piana… sembra una gag comica! – ironizza Marcheschi (PdL) – A forza di accelerazioni e ripartenze ci faranno venire il mal di testa! Rossi e Marson si mettano d’accordo al più presto, è inammissibile una Giunta tanto difforme e incoerente, completamente allo sbando: a 4 mesi dal suo insediamento, ancora non ha definito un percorso con obiettivi comuni.

Una Babele in piena regola. Mi chiedo se ogni tanto i membri della Giunta si parlino tra di loro!”. “E’ evidente che il Presidente Rossi e l’Assessore Marson non sono in sintonia, ma questo non deve significare carta bianca per i Sindaci della Piana. Gli amministratori locali non possono, e non devono, decidere sullo sviluppo di tutta la Toscana. La Regione intera non può essere prigioniera di due o tre sindacini che fanno e disfanno a loro piacimento – affonda il Consigliere azzurro – La Giunta cominci a fare gli interessi di tutti, e non quelli di pochi: l’ampliamento del Vespucci è una risorsa per l’economia toscana e va realizzato alla svelta, soprattutto in un momento di crisi finanziaria ed economica generalizzata”.

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