Toscani all'estero, quattro mesi in Toscana imparare un mestiere

Pubblicate anche quest'anno le borse di formazione “Mario Olla”. Un'opportunità per i giovani tra 18 e 32 anni. Disponibili da 6 a 8 posti. Un modo per impratichirsi in quell'abilità artigiana ed artistica di cui la Toscana è ancora oggi maestra.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 giugno 2010 16:25
Toscani all'estero, quattro mesi in Toscana imparare un mestiere

L'anno scorso ne beneficiarono in sette. Quest'anno potranno essere anche otto. La Regione Toscana mette infatti a disposizione dei giovani di origine toscana che vivono nel mondo dalle sei alle otto borse di formazione professionale intitolate a Mario Olla, uno dei primi che ha creduto nel recupero di un forte legame con le comunità dei toscani che risiedono all'estero: un modo per mantenere vivi i rapporti con la terra dei genitori o dei nonni e con le aziende che vi operano, un filo utile per entrambi, un modo per impratichirsi in quell'abilità artigiana ed artistica di cui la Toscana è ancora oggi maestra ma anche un'occasione per migliorare l'uso dell'italiano. La borsa durerà quattro mesi – un mese d'italiano e tre di stage presso un'azienda o un laboratorio della regione - ed è riservata a diplomati, laureandi o laureati tra 18 e 32 anni.

Occorre conoscere la lingua. Non potranno partecipare i giovani che lavorano nel pubblico, mentre tutti dovranno dimostrare una conoscenza generale nella materia oggetto della borsa di formazione. Priorità avranno i giovani disoccupati e quelli che si trovano in condizioni disagiate. "Merito e bisogno sono i criteri che abbiamo scelto come guida anche in questo caso", conferma l'assessore regionale ai toscani all'estero, Riccardo Nencini. La borsa copre le spese di soggiorno (vitto e alloggio), i trasferimenti quotidiani e le spese di assicurazione per tutti e quattro i mesi.

Le spese di viaggio per arrivare e tornare dalla Toscana saranno rimborsate per metà. La formazione potrà riguardare quest'anno il design per l'abbigliamento, l'oreficeria e la lavorazione delle pietre dure, la lavorazione della ceramica, la falegnameria e il restauro del legno, il restauro di pittura su tela e su tavola, la lavorazione artistica del marmo, le professioni d i cuoco, gelataio e pasticcere, l'architettura, l'ingegneria e il restauro architettonico, la grafica pubblicitaria. Le domande di ammissione al concorso, corredate dei documenti richiesti, dovranno arrivare all’indirizzo “Regione Toscana, Settore Attività internazionali, Ufficio dei Toscani all'Estero, piazza Unità Italiana 1, 50123 Firenze” entro le ore 13 del 24 luglio 2010: preferibilmente con raccomandata A/R.

(wf)

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza