Firenze, Roma e Venezia assieme per promuove il turismo

Sarà firmato nella capitale il protocollo d’intesa in materia di turismo tra Firenze, Roma e Venezia. Nascerà un “Centro di coordinamento” per la predisposizione di politiche turistiche comuni e di azioni collaterali di tutela del patrimonio culturale.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 giugno 2010 18:43
Firenze, Roma e Venezia assieme per promuove il turismo

Sarà firmato nella capitale il protocollo d’intesa in materia di turismo tra Firenze, Roma e Venezia. La giunta comunale ha dato il via libera, su proposta dell’assessore al turismo Elisabetta Cianfanelli, al testo dell’intesa già approvato da Roma e che tra qualche giorno sarà ratificato anche da Venezia. Il protocollo ha ripreso e ampliato una precedente intesa che però non era mai decollata. “L’obiettivo è definire politiche comuni alle tre città - ha dichiarato Elisabetta Cianfanelli - che puntino da un lato alla promozione di forme di sviluppo turistico compatibile con una migliore tutela del patrimonio artistico e dall’altro a favorire il turismo.

Abbiamo deciso di avviare una sinergia tra le tre città d’arte per fare rete, specialmente in questo periodo, in cui siamo fortemente penalizzati dalla crisi. In accordo porteremo avanti una politica comune per condividere strategie, iniziative per un turismo di qualità, responsabile e duraturo e per individuare risorse da destinare a questo comparto”. Lo strumento individuato per attuare questo obiettivo è il “Centro di coordinamento” per la predisposizione di politiche turistiche comuni e di azioni collaterali di tutela del patrimonio culturale e di promozione di una sempre migliore qualità e fruibilità della visita da parte dell’ospite.

Questo centro sarà costituito dai rappresentanti istituzionali dei tre comuni (ovvero gli assessori al turismo) e alle riunioni potranno essere invitate le istituzioni interessate al tema sia a livello regionale che nazionale e, sulla base degli argomenti in discussione, anche esperti nel campo della tutela, conservazione, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale e della promozione e gestione dell’offerta turistica. E verrà favorita anche la partecipazione dei cittadini e delle loro rappresentanze associative alle decisioni, considerata un elemento fondamentale per la tutela del territorio in uno spirito di ospitalità nei confronti dei turisti.

Ma gli impegni non si fermano qui. Con il protocollo i tre comuni concordano sulla necessità di promuovere, anche attraverso possibili forme di cooperazione transnazionale ed europea, la unicità del patrimonio culturale delle tre città in modo unitario: ovvero con una sorta di biglietto da visita comune anche per quanto attiene l’offerta turistico-culturale. Ovviamente queste iniziative comuni dovranno tener conto della peculiarità delle città, della loro storia e del loro patrimonio artistico.

E ancora si impegnano a predisporre iniziative volte a favorire il turismo di qualità, responsabile, duraturo e compatibile con le caratteristiche di queste città d’arte, anche dal punto di vista quantitativo. Si promuoveranno poi strategie comuni di collaborazioni pubblico-private nel settore del turismo, verranno individuate risorse da gestire in comune per i progetti elaborati e approvati dal Centro di coordinamento. (mf)

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