Il TAR dell Toscana ha respinto il ricorso dei Radicali sulle schede elettorali

Domenica Roberto Calderoli, Ministro per la Semplificazione Normativa e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, sarà a Firenze. Intanto La Rete dei Comitati per la difesa del territorio ha presentato il proprio 'programma di governo'.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2010 20:15
Il TAR dell Toscana ha respinto il ricorso dei Radicali sulle schede elettorali

“Riunito in Camera di Consiglio, il Tar della Toscana ha respinto stamani il ricorso del nostro candidato alla presidenza della regione Alfonso De Virgiliis che chiedeva l'applicazione piena della legge elettorale laddove prevede la possibilità di candidare un governatore se raccolte le firme su sei dei dieci collegi toscani, come la lista Bonino-Pannella ha fatto. Sarà molto interessante leggere le motivazioni, attese per lunedì, anche perché De Virgiliis é stato condannato a pagare ben 2000 euro per vedere rispettata la legge.

Qualunque saranno gli argomenti del Tar martedì faremo immediatamente ricorso al Consiglio di Stato in questa che passerà alla storia come la campagna elettorale delle vie legali per il godimento dei diritti individuali”. Questa la dichiarazione dei senatori Radicali Marco Perduca e Donatella Poretti candidati in Toscana per la lista Bonino-Pannella. Baragatti (Giovani Socialisti Toscana): “Tra una settimana il voto, ma i programmi latitano” “Tra poco più di una settimana ci saranno le elezioni regionali, un vero e proprio banco di prova per il centrosinistra se vorrà riaffermarsi anche per la politica nazionale, e purtroppo stiamo assistendo talvolta più a bagarre da bar anziché a proposte e politica seria per i cittadini”.

Questo il commento del Segretario Regionale dei Giovani Socialisti della Toscana Luca Baragatti. “I Giovani Socialisti Toscani apprezzano e sostengono fattivamente il candidato alla presidenza della Regione Enrico Rossi perché lontano da promesse esclusivamente elettorali ma attento alle esigenze e ai bisogni dei cittadini dalle nuove generazioni a quelle più anziane: crediamo che gli altri maggiori avversari che sfidano il nostro candidato, anche in virtù dei loro impegni istituzionali che già hanno, sono entrambi parlamentari e sindaci, avrebbero dovuto lasciare i loro incarichi se davvero sono interessati a guidare una Regione così importante come la Toscana.

Noi Socialisti ci impegneremo a sostenere Rossi cercando di portare più persone possibili a votare sebbene la previsione dell’astensionismo sia molto alta: questa situazione è paradossale – continua Baragatti – ma inevitabile vista la situazione di ‘crisi’ della politica in generale, ma non andare a votare significa compromettere un proprio diritto. Ciò che Berlusconi ha dichiarato, ossia non votare per i piccoli partiti, perché non avranno alcun peso in Consiglio regionale, è ancora segno di arroganza e mancanza di rispetto verso la cultura e l’ideologia di tutta la cittadinanza”. Calderoli (Lega) fa tappa a Firenze L'incontro con il senatore Roberto Calderoli, Ministro per la Semplificazione Normativa e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, si svolgerà domenica 21 marzo alle ore 18 a Firenze presso Hotel Baglioni in piazza Unità italiana. Il documento della Rete per i candidati presidenti La Rete dei Comitati per la difesa del territorio ha presentato oggi alla stampa il proprio "programma di governo" per la prossima legislatura della Regione.

Il documento contiene le priorità della Rete in tema di ambiente e territorio, ma anche di cultura e salute, “problemi ben poco presenti, per non dire quasi del tutto assenti – rileva il presidente della Rete Asor Rosa – nei programmi dei diversi partiti e schieramenti e nel confronto preelettorale”. Proprio su questi temi la Rete ha elaborato il documento presentato oggi, che è stato inviato a tutte le forze politiche. Nella premessa, accanto ad una forte critica per il governo del territorio così come attuato finora, si auspica il crescere di una vera partecipazione e il rilancio degli aspetti statutari, oggi ridotti a dichiarazioni di principio poi smentite dalla pratica.

E domani, a Roma, la manifestazione del Pdl Dalla Toscana oltre 5mila manifestanti Settantaquattro pullman con a bordo oltre 3600 persone, a cui si aggiungeranno oltre un migliaio di toscani che utilizzeranno auto e treni per raggiungere Roma per la manifestazione nazionale del Pdl. Un totale che supererà le 5mila unità, e che rappresenta una cifra in continuo divenire, come dimostrano le richieste di adesione che stanno continuando ad arrivare. I numeri della partecipazione del Popolo della Libertà toscano alla manifestazione nazionale di sabato sono stati presentati stamani dal coordinatore regionale Massimo Parisi e dal vice coordinatore vicario Riccardo Migliori.

“Un risultato straordinario, raggiunto in poco più di una settimana. Alla Toscana – ha spiegato Parisi - era stato assegnato un target di 60 pullman, un obiettivo che all’inizio abbiamo considerato arduo da raggiungere. Ma grazie all’entusiasmo dei toscani abbiamo non solo raggiunto, ma addirittura superato la soglia”, ha affermato il coordinatore regionale. “La mobilitazione – ha aggiunto Migliori – è andata al di là di ogni più rosea aspettativa, segno di un raccordo e di un radicamento del partito sul territorio.

La partecipazione del Pdl toscano alla manifestazione di sabato ci fa ben sperare anche per l’esito delle elezioni regionali della settimana prossima”. Nel dettaglio, saranno 22 i pullman in partenza da Firenze (12 dal capoluogo, 8 dalla provincia – Scandicci, Sesto Fiorentino, Empoli, Borgo San Lorenzo, Pontassieve), 6 da Arezzo (partenze dal capoluogo e da Montevarchi), 4 da Grosseto (capoluogo, Castiglione della Pescaia, Follonica, Orbetello), 5 da Livorno (capoluogo, Campiglia marittima, Cecina), 8 da Lucca (capoluogo, Viareggio, Capannori, Castelnuovo Garfagnana), 4 da Massa – Carrara (capoluogo, Fivizzano, Villafranca), 6 da Pisa (capoluogo, Cascina, Pontedera, Volterra, Santa Croce), 8 da Prato (capoluogo, Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano), 6 da Pistoia (capoluogo e Montecatini), 6 da Siena (capoluogo, Poggibonsi, Battifolle) Ed anche gli NCC entrano nella campagna elettorale Questa mattina la manifestazione a Firenze della categoria che si oppone all’avvenuta conversione in legge del D.L 194 del 30/12/2009 – art.

29 comma primo quater che, all’indomani della sua entrata in vigore il prossimo primo aprile, impedirà ad oltre quarantamila piccole imprese NCC italiane di svolgere la propria attività come previsto dalla legge 21/92. "Se vogliamo far abrogare questa legge – ha dichiarato ufficialmente in una nota Luigi Pacilli, Vice Presidente di Federnoleggio - alle prossime elezioni Regionali tutta la Categoria NCC dovrà votare non per scelta politica ma per un diritto alla sopravvivenza, a favore di quei candidati Presidenti che si impegnino, per iscritto, nel proprio programma elettorale, a tutelare le imprese NCC".

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