Autostrade va incontro alle richieste dei sindaci del Chianti

Da Anas in Toscana 20 milioni di euro nell’ambito del piano #bastabuche

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2021 23:55
Autostrade va incontro alle richieste dei sindaci del Chianti

CHIANTI FIORENTINO, 12 luglio 2021. Esenzione dal pedaggio e tempi certi sulla conclusione dei lavori. Un doppio risultato che incoraggia i primi cittadini di San Casciano in Val di Pesa, Impruneta, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle, presenti all’incontro che poche ore fa si è svolto presso la sede di Firenze Nord di Autostrade, convocato da Direzione di Tronco di Firenze di ASPI. Dopo aver protestato per giorni a causa del traffico in tilt, denunciando l’assenza di un coinvolgimento al tavolo di coordinamento di Autostrade, i sindaci incassano un ulteriore punto a favore del territorio. La partecipazione all’iniziativa ha permesso di confrontarsi sulle soluzioni e sulle proposte richieste dai sindaci per ridurre il più possibile i disagi che ormai dallo scorso 26 giugno paralizzano la viabilità a danno di pendolari e visitatori.

“Siamo soddisfatti della proposta che Autostrade ha avanzato – dichiarano Roberto Ciappi, Alessio Calamandrei, Paolo Sottani e David Baroncelli – nell’intento di mitigare gli effetti negativi dei cantieri in corso, riteniamo che la misura di esenzione del pedaggio sul tratto interessato dai cantieri sia un intervento necessario che risponde alle nostre ripetute sollecitazioni a vantaggio e tutela degli automobilisti che percorrono quotidianamente l’Autostrada”.

I percorsi interessati dall’esenzione sono quelli compresi tra Firenze Scandicci e Firenze Impruneta, Villa Costanza e Firenze Impruneta, Firenze Impruneta e Firenze Sud e per i tratti tra Firenze Impruneta e Firenze Scandicci e Firenze Impruneta e Villa Costanza. “L’apertura di un tavolo permanente e di un’attività di comunicazione condivisa tra le istituzioni territoriali e Autostrade, come anche quello promosso da Anas per quanto riguarda le problematiche legate ai cantieri lungo il Raccordo autostradale Firenze Siena, era ciò che chiedevamo da tempo.

Finalmente abbiamo ottenuto uno strumento che crediamo possa rivelarsi funzionale, la disponibilità a condividere un’azione comunicativa costante per aggiornare noi e tenere informata la popolazione sulla programmazione e lo stato di attuazione dei lavori in corso è il minimo che si possa fare in questo momento così complesso. Naturalmente terremmo alta la soglia di attenzione sulla tempistica. Ci è stato garantito che i cantieri si concluderanno entro il 30 agosto. Siamo vigili e confidiamo che i termini vengano rispettati”.

Approfondimenti

Il sopralluogo, condotto dopo l’incontro dai vertici della Direzione di Tronco di Firenze di ASPI, ha portato i sindaci del Chianti a verificare i cantieri attivi gallerie Pozzolatico, Brancolano, Lastrone, Melarancio, situate nel tratto fiorentino della A1 in carreggiata esterna tra il km 297+900 e il km 292+200 in direzione Bologna.

Anas (Gruppo FS italiane) ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi 4 bandi di gara d’appalto per l’affidamento di lavori di manutenzione programmata della pavimentazione sulle strade in gestione Anas in Toscana, per un investimento complessivo di 20 milioni di euro.

Gli appalti, del valore di 5 milioni ciascuno, saranno affidati mediante Accordo Quadro di durata quadriennale. Tale procedura consente di avviare i lavori con la massima tempestività in relazione alla programmazione della manutenzione delle strade, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza nell’esecuzione.

L’investimento rientra nella nona tranche del piano #bastabuche del valore complessivo di 380 milioni di euro sul territorio nazionale. Il piano, ha consentito di pavimentare 40mila km di corsie stradali, per un valore di circa 3 miliardi di euro. Con questa nuova tornata di bandi, Anas risanerà la pavimentazione e la segnaletica orizzontale su almeno ulteriori 5mila km sull’intero territorio nazionale, incluse anche le strade rientrate all'azienda dagli Enti locali fra il 2019 e i primi mesi di quest’anno.

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