​Artigianato artistico, si torna a scuola in bottega

La formazione nella Bottega Scuola parte da Siena

Antonio
Antonio Lenoci
19 maggio 2014 14:40
​Artigianato artistico, si torna a scuola in bottega

 Parte da Siena la sperimentazione regionale della Bottega Scuola, prevista dalla legge regionale sull'artigianato che, per la prima volta, ne ha definito obiettivi ed ambiti d'intervento, istituendo anche la figura del maestro artigiano.Si torna al 1400 dunque, quando si sono formati i più grandi artisti che fin da piccoli sono stati allevati al senso pratico dell'arte: poche parole, tanta pratica. Una intuizione geniale che poteva arrivare solo dalla crisi più nera degli ultimi anni.Purtroppo potrebbe non bastare riportare i giovani in bottega, stando alle recenti dichiarazioni della categoria, infatti, la tassazione è tale che l'impedimento non consiste nel saper fare, ma nel sopravvivere alla burocrazia ed agli adempimenti fiscali.

Grazie ad un protocollo d'intesa firmato oggi da Regione Toscana, Provincia di Siena, CIA (Cassa Integrazione Assistenza, l'ente bilaterale del settore artigiano) Siena, fa i primi passi il modello di formazione per l'artigianato pensato da Regione e associazioni di categoria per trasmettere alle nuove generazioni il saper fare degli antichi mestieri.

Cardine della sperimentazione è il riconoscimento della Bottega Scuola, ovvero dell'impresa artigiana, diretta dal maestro artigiano, come luogo deputato alla formazione di figure professionali nel settore dell'artigianato artistico e tradizionale.

Il protocollo - L'intesa firmata oggi punta a definire, anche dal punto di vista del metodo, il modello formativo della Bottega Scuola, con l'obiettivo di recuperare gli antichi mestieri attraverso la rivitalizzazione di produzioni che rischiano di scomparire, ad avvicinare i giovani e gli aspiranti imprenditori a mestieri artigianali che, pur non essendo sotto i riflettori, sono portatori di importanti valori economici, culturali e sociali. Fra le finalità anche quella di fornire strumenti utili per la nascita di microimprese e favorire il ricambio generazionale in quelle già esistenti.

"Si tratta di uno strumento importante - ha detto l'assessore alle attività produttive credito e lavoro nel firmare, per la Regione, l'intesa - che parte a livello sperimentale in un'area della Toscana, ma che contiamo in seguito di estendere, a sostegno di un settore come l'artigianato artistico, che è vitale per l'economia toscana ma che deve essere aiutato a superare la grave crisi dalla quale ancora non siamo usciti, nonostante il forte recupero delle esportazioni".

Il protocollo prevede da parte della Regione la definizione degli standard formativi e del quadro metodologico, mentre la Provincia di Siena finanzierà e realizzerà uno o più percorsi, attraverso uno specifico avviso per la selezione dei progetti. L'ente bilaterale affiancherà le Botteghe Scuola in una serie di funzioni specifiche, fra cui la formazione dei maestri artigiani coinvolti e le commissioni di esame per il rilascio della qualifica.

Per la realizzazione delle azioni previste dall'intesa, i firmatari saranno affiancati da Artex, Centro per l'artigianato artistico e tradizionale per la Toscana che si occuperà, fra l'altro, di dare informazione, coordinare e monitorare la sperimentazione

Cos'è la Bottega Scuola - La Bottega Scuola è un'impresa artigiana che svolge il ruolo di vera e propria agenzia formativa, accreditata al Sistema regionale della formazione professionale e i cui percorsi formativi possono essere finanziati con risorse pubbliche o riconosciuti ai sensi della legge regionale. Controindicazioni - C'è chi ha sostenuto in tempi non sospetti (il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi) che la formazione rischia di servire più ai formatori che non a chi deve essere formato: insomma, molto spesso si punta a fare il corso, non a creare la nuova risorsa o il nuovo mestierante.Importante dunque è la selezione ed il monitoraggio del lavoro svoltoPer diventare Bottega Scuola? Un'impresa artigiana deve essere diretta da un Maestro Artigiano, la cui professionalità è ufficialmente riconosciuta in base a esperienza e competenze.

La Bottega Scuola svolge attività formative nel settore dell'artigianato artistico e tradizionale, tramandando saperi e mestieri.

A chi si rivolge - I percorsi formativi realizzati dalla Bottega Scuola si rivolgono a tutti coloro che sono interessati ad una formazione o specializzazione nelle tecniche artistiche e tradizionali e sono finalizzati all'acquisizione di una qualifica professionale o di una certificazione di competenze.

I presidenti delle due associazioni di categoria, Confartigianato Imprese Toscana e CNA Artistico e Tradizionale Toscana, sottolineano che il riconoscimento delle Botteghe Scuola quali agenzie formative a tutti gli effetti segna un punto di svolta nel rilancio dell'artigianato artistico e la possibilità di sperimentare in Toscana una formula radicalmente innovativa nello scenario nazionale.  Se le istituzioni e i Maestri Artigiani faranno la loro parte si apriranno nuove opportunità occupazionali, soprattutto per i giovani.. 

La sperimentazione guarda già agli aiuti economici -  "Un adeguato sostegno" chiedono gli sviluppatori, che può entrare dalle risorse che arriveranno in Toscana con i nuovi Fondi Strutturali.

In evidenza