"Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha scritto cose che movimenti, cittadinanza, comitati e la sinistra dicevano da anni". Così Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune), che proseguono: "Un nuovo aeroporto e un aumento dei voli devono essere considerati per le conseguenze che hanno in termini di impatto ambientale, overtourism e rapporto con il resto del sistema di trasporti. Non è una novità. Eppure oggi la Giunta oggi ci è sembrata spiazzata.
Pare che ancora non tutto sia perduto, per portare avanti un progetto anacronistico e sbagliato. Ci è parso di capire che il PD fiorentino sia in attesa della documentazione di ENAC:
Da parte del Governo nazionale arriva di fatto un richiamo agli enti locali. Non possono delegare al privato la pianificazione del territorio e non è accettabile sottovalutare l’impatto di maggiore cemento.
Ironicamente potremmo ipotizzare che progettare nuovi aeroporti è il vero progetto. Ma nel frattempo la popolazione attualmente sorvolata non è adeguatamente tutelata. Chiediamo di mettere in sicurezza ed evitare deroghe per l’attuale impianto. Tornare a gestire pubblicamente gli scali di Firenze e Pisa, stabilizzando e internalizzando tutti i servizi. Sviluppare il parco della piana. Tutelare e sviluppare il Polo Scientifico dell’Università degli Studi di Firenze, dove si fa ricerca con strumentazione delicata. Troviamo curioso che questioni così importanti politicamente trovino una così eclatante conferma sul piano tecnico, dopo anni di ostinazione dal parto del centrosinistra. Bene anche che si ricordi il mancato investimento sui collegamenti ferroviari.
Politicamente la Lega ha provato ad aiutare il PD, spostando al 31 dicembre 2024 la copertura economica dei lavori necessari. Per fortuna però l’anacronistico progetto non regge più ai parametri del 2024.
Chiederemo in forma scritta i riferimenti normativi letti in apertura alla risposta data alla domanda di attualità", conclude SPC.
