Il Pdl presenta il 'contro-bilancio': ''Via dalle partecipate''

Critiche anche al piano cultura: “La Provincia ha chiamato come assessore la stella del ballo Carla Fracci che, per impegni presi in precedenza, non ha ancora avuto il tempo di presentare le linee programmatiche del suo assessorato”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 dicembre 2009 21:05
Il Pdl presenta il 'contro-bilancio': ''Via dalle partecipate''

Sono 26 gli Ordini del Giorno d’accompagnamento al Bilancio 2010 presentati dal gruppo del Popolo della Libertà e che oggi il Capogruppo Samuele Baldini, il Vice Capogruppo Massimo Lensi, il Vice Presidente del Consiglio e coordinatore provinciale PDL Nicola Nascosti, il Presidente dell’VIII Commissione consiliare Guido Sensi ed i consiglieri Leonardo Comucci e Piergiuseppe Massai hanno presentato alla stampa.

Il PDL chiede alla Provincia: “Di uscire dalle Agenzia, dalle Spa e dalle SRL dove è presente citando, in particolare l’Agenzia Fiorentina per l’Energia, L’Isola dei Renai, Valdarno Sviluppo, Bilancino Spa ed utilizzare i soldi risparmiati per far partire i lavori di riqualificazione del complesso di Sant’Orsola. La Provincia – hanno spiegato i consiglieri – presenta un bilancio cercando maggiori entrate ed abbattendo i costi. Chiediamo la revoca delle delibere che aumentano le tasse: l’IPT, la Cosap, il costo per il demanio idrico e la nuova tariffa per l’occupazione temporanea lungo il tratto stradale della Firenze–Pisa–Livorno.

Ogni aumento di tassa lo troviamo ingiusto e illogico. La Provincia deve, invece, rafforzare il proprio ruolo per l’ammodernamento delle opere infrastrutturali e chiediamo di incrementare il fondo anticrisi. I soldi ricavati dalle dismissioni devono essere reinvestiti dove ce n’è più bisogno”. Non viene tralasciata la cultura: “La Provincia ha chiamato come assessore la stella del ballo Carla Fracci che, per impegni presi in precedenza, non ha ancora avuto il tempo di presentare le linee programmatiche del suo assessorato”.

Il gruppo PDL chiede di ridiscutere il Piano provinciale dei rifiuti, nelle assemblee elettive, alla luce della legge regionale che ridisegna gli ATO riunificando le Province di Firenze, Prato e Pistoia. “Ci ritroveremo con quattro impianti: Montale, Testi, Selvapiana e Case Passerini che non allontaneranno l’emergenza. Meglio sarebbe stato un impianto unico di area vasta”. I consiglieri sottolineano, inoltre, che: “Il primo bilancio dell’era Barducci è anche il primo post Renzi e tutte le iniziative portate avanti dall’attuale Sindaco sono state cancellate o ridimensionate.

Il Genio Fiorentino che costava 2 milioni e 700 mila euro non ci sarà più, Florence Multimedia è stata fortemente ridimensionata, anche i soldi destinati alla Fondazione Palazzo Strozzi pare che saranno dirottati sul Maggio Musicale Fiorentino. Gran parte di ciò che aveva fatto il Presidente Renzi sarà smantellato”. Infine l’Agricoltura: “Che ha bisogno urgente di seri interventi per scongiurare la crisi agroalimentare” e l’Area metropolitana: “Disponibili a mettersi ad un confronto anche sull’idea di accorpare i territori di Firenze–Prato–Pistoia così come siamo disponibili a discutere sui criteri per il Patto di stabilità senza però porre pregiudiziali contro il Governo nazionale”.

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