Weekend da non perdere fra le Foreste Casentinesi

Ancora un weekend ricco di iniziative al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi: trekking, incontri con cavalli e asini.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 agosto 2009 12:54
Weekend da non perdere fra le Foreste Casentinesi

Sabato, a partire dalle ore 16:30, al centro equestre EquiNatura di Castagneto Picci (Pratovecchio), sulle colline che sovrastano il castello di Romena, torna "Equinamente". Si rinnova la possibilità di trascorrere un pomeriggio con il cavallo e l'asino. La sera si potrà partecipare a "Luna piena a Romena", dalle 20:30 alle 22:30, passeggiata notturna costeggiando le mura del castello. Da sabato la stessa struttura organizza anche "Trekking a cavallo", uscita a cavallo di tre giorni all'interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

Domenica, dalle 16:30, ci sarà ancora attività equestre per ospiti di tutte le età. E' necessaria la prenotazione. Per informazioni si può contattare il centro: telefono 340.5252454 - 328.3094444 (info@equinatura.it). All'interno del programma per le famiglie dell'associazione "Gli amici dell'asino" presso l'Azienda agricola casentinese di Bibbiena (telefono 320.0676766, amici.asino@alice.it) sabato si potrà partecipare all'escursione in campagna "A ritmo d'asino", con assaggi dei prodotti tipici trasportati nel basto. "Ciao Orecchielunghe!" è una proposta, per il giorno successivo, di giochi, attività e laboratori con gli asini. "La stipe votiva del Monte Falterona: il Lago degli idoli", camminata in programma dalle nove fino a metà pomeriggio nella giornata di domenica, torna sulla storia affascinante di un piccolo lago su una montagna sacra agli etruschi: il Falterona. Il successo del lago degli Idoli, alle sorgenti dell'Arno, risale al culto di cui fu oggetto, a partire da circa 3000 anni fa.

Il rito comportava che i devoti gettassero nelle acque delle statuette di bronzo. Queste si accumularono sul fondo in gran numero. La pratica, con la disfatta etrusca, si estinse e venne dimenticata. Molti secoli più tardi, nel 1838, una pastorella condusse le pecore intorno allo stagno e ritrovò una statuetta di bronzo. A questo primo ritrovamento segui un'intensa e rozza campagna di scavi. Furono così recuperate seicento statuette, circa mille pezzi di rame e di bronzo e migliaia di frammenti. Allora i reperti non riscossero grandi favori da parte dei Granduchi di Toscana, a cui furono invano proposti.

Oggi alcuni di quei pezzi sono conservati al British Museum e al Louvre. L'escursione è una proposta del punto informazioni di Stia. Per prenotazioni o informazioni si consiglia di contattare il centro visita di Badia Prataglia al numero telefonico 0575.559477. Chiude il programma domenicale "La Romagna Toscana", un'escursione lungo la dorsale del Parco in programma la mattina di lunedi (dalle 9 alle 12). E' organizzata dal punto informazioni del Parco Villetta di Campigna (per informazioni 0543.980231).

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