Tav, Idra: chiesto un incontro al neosindaco Renzi

Redazione Nove da Firenze
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26 giugno 2009 19:20
Tav, Idra: chiesto un incontro al neosindaco Renzi

“Le indagini effettuate dall’Autorità negli ultimi anni sulle attività poste in essere da TAV S.p.A. hanno evidenziato (...) il mancato rispetto del principio di economicità nella realizzazione dei lavori (a causa della triplicazione del costo delle opere rispetto a quello inizialmente preventivato) e il mancato rispetto del principio dell’efficacia dell’azione amministrativa (in relazione all’abnorme dilatazione dei tempi di realizzazione)”. L’esperienza insegna inoltre che “gli atti aggiuntivi (...) hanno rimesso in discussione gran parte dei rischi posti inizialmente a carico del Contraente Generale”.

E ancora: “La dilatazione dei tempi di realizzazione si è verificata oltre che per le usuali lungaggini dei procedimenti autorizzatori anche per la criticità di un affidamento effettuato in carenza di un’adeguata progettazione dell’opera e della verifica di fattibilità della stessa”. Così recita – in tema TAV - la sintesi della relazione annuale 2008 presentata ieri presso il Senato della Repubblica dal Presidente dell'Autorità, Luigi Giampaolino. L’associazione Idra, parte civile nel procedimento penale sulla cantierizzazione TAV che ha visto imputati e condannati per gravi danni ambientali in Mugello i vertici di alcune fra le più importanti imprese di costruzione in Italia, nutre il fondato timore – anche sulla scorta della scottante esperienza della cantierizzazione AV di Bologna - che circostanze del genere possano riprodursi, e in parte siano anzi già prefigurabili, nell’attuazione del progetto di sottoattraversamento AV della città di Firenze. Il caso Bologna, inoltre, invita a cautelarsi sul piano della verifica dell’affidabilità dei progetti quanto a impatti sociali e ambientali. Ecco perché, lo stesso giorno in cui il nuovo sindaco di Firenze Matteo Renzi si è insediato a Palazzo vecchio, Idra ha fatto arrivare sul suo tavolo una richiesta di incontro per quanto possibile sollecito - tenuto conto dell’imminenza dell’avvio dei lavori per il sottoattraversamento AV - per presentargli “alcune proposte sui temi delle grandi infrastrutture, della mobilità, dell'ambiente, della cultura e dell'economia a Firenze e nell'area fiorentina”. Nel porgere a Matteo Renzi il proprio saluto e gli auguri di un proficuo e gratificante mandato, l’associazione indipendente fiorentina propone “un contributo utile e costruttivo alla soluzione dei tanti problemi ereditati dalle passate Amministrazioni, sulla scorta dell'esperienza più che decennale da noi accumulata in materia di "grandi opere"”.

E aggiunge: “Ci piacerebbe poter presentare a questo incontro esperti nazionali (in particolare nell’area contrattuale e finanziaria relativa alle grandi infrastrutture) con cui abbiamo stabilito proficui rapporti di collaborazione”. Un’esigenza che dovrebbe essere tanto più sentita, si ritiene, dopo le ultime inquietanti conferme provenienti dall’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici. Ma non è solo l'associazione Idra a muoversi sul fronte della Tav, martedì 30 giugno (ore 21), infatti, si svolgerà nei locali della Chiesa dell'Ascensione a Firenze (via Giovanni da Empoli), in incontro-dibattito cui parteciperanno Alberto Ziparo, docente Urbanistica, Maurizio De Zordo, coordinatore Studio Impatto Ambientale sotto-attraversamento AV di Firenze, Riccardo Panerai, Coordinamento spontaneo genitori “G.Rodari”, Vincenzo Abruzzo, progettista FS spa dell'attraversamento in superficie dell'AV. L'incontro è promosso, come recita un volantino in distribuzionenel quartiere, da "un gruppo di abitanti della zona Rifredi-Macelli".

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