Teatro: al Globe di Roma uno Shakespeare in siciliano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 2009 18:15
Teatro: al Globe di Roma uno Shakespeare in siciliano

Cinque opere del Bardo dell'Avon e due fuori programma.
Prenderà il via il prossimo 3 luglio la stagione shakespeariana del “Silvano Toti” Globe Theatre, il teatro elisabettiano interamente fatto di legno ed immerso nel verde di Villa Borghese, a Roma. Ma il cartellone, promosso dall'assessorato alle Politiche culturali e della Comunicazione dell'amministrazione capitolina assieme a Zetema Progetto Cultura, Gv Sas e Politeama, sarà anticipato il 18 giugno da una “Notte senza frontiere” e, dal 23 al 27 giugno, dal “Poliziano”.

Gigi Proietti direttore artistico
Oltre alla presentazione della nuova stagione l'appuntamento di oggi a Roma è servito anche per rendere nota la riconferma, per i prossimi tre anni, di Gigi Proietti alla direzione artistica del teatro sorto nel 2003, in poco più di tre mesi, per festeggiare i cento anni di Villa Borghese.

I due fuori programma
Giovedì prossimo, 18 giugno, sarà la volta di “Notte senza frontiere”, una serata interamente dedicata a Medici Senza Frontiere condotta da Mixo e Betty Senatore e che vedrà alternarsi sul palco per interviste, scene teatrali e musica Fabio Volo, Valerio Mastandrea, Stefano Benni, Sonia Bergamasco, Andrea Giordana, Alberto Rossi, Lina Sastri, Milena Vukotic, Eugenio Finardi, Irene Fornaciari, Andrea Mirò e tanti altri ospiti.
All'interno del Globe Theatre sarà inoltre allestita una mostra fotografica che ha per soggetto l'operato dell'organizzazione Msf e realizzata con la collaborazione dell'Istituto Europeo di Design di Milano.
Dal 23 al 27 giugno, invece, la compagnia “Teatro dell'Istante” con la regia di Riccardo Reim metterà in scena l'unico testo teatrale mai scritto da Edgar Allan Poe: “Poliziano”, unfinished tragedy.


Come gran parte delle opere dello scrittore americano, di cui quest'anno ricorre il bicentenario della nascita, la pièce trae ispirazione da un clamoroso fatto di cronaca nera del tempo, la cosiddetta Kentucky tragedy, una vicenda di onore e di sangue di cui i giornali si occuparono a lungo.
Una ragazza della buona borghesia, Anne Cook, viene sedotta da un uomo politico piuttosto in vista, Salomon P. Sharp, che la abbandona quando lei si accorge di essere incinta. Anne perde il bambino e dopo qualche mese accetta di sposare il giovane Jeroboam O.

Beauchamp, a condizione che costui vendichi il suo onore. Beauchamp sfida Sharp a duello, ma questi ammette la propria colpa e rifiuta di battersi, finché la notte del 6 novembre 1825 Beauchamp, esasperato, penetra nella casa di Sharp e lo uccide.
Subito dopo i due sposi tentano il suicidio. Beauchamp, sfuggito alla morte, sarà tuttavia giustiziato per impiccagione il 7 luglio 1826.

Il cartellone shakespeariano Saranno quattro commedie ed una tragedia a comporre il cartellone shakespeariano che animerà l'estate 2009.
Il via il 3 luglio con il “Mercante di Venezia” per la regia di Loredana Scaramella.

Quindi dal 14 luglio “Troppu trafficu ppi nenti” lavoro di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale (che è anche regista) su un testo attribuito a messer Angelo Florio Scrollalanza. A cavallo fra luglio ed agosto sarà, invece la volta, di “Sogno di una notte di mezza estate” con la regia di Riccardo Cavallo. Quindi dal 7 al 14 e, poi, dal 18 al 30 agosto, l'unica tragedia in programma, vale a dire “Othello” per la regia di Daniele Salvo. Infine, la chiusura a settembre, con “La bisbetica domata” diretta da Marco Carniti.

Stefano Romagnoli

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