Istituto francese di Firenze: i segreti della giurisprudenza del 1700

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 aprile 2009 14:54
Istituto francese di Firenze: i segreti della giurisprudenza del 1700

Michel Porret, direttore del Dipartimento di Storia dell'Università di Ginevra e specialista di Giurisprudenza del 1700, sarà a Firenze per due incontri martedì 28 e mercoledì 29 aprile 2009 promossi dal Dottorato in storia moderna e contemporanea dell’Università di Firenze e l’Istituto francese di Firenze e curati dal professor Renato Pasta.
Il primo “Medicina legale e pratica giudiziaria nel '700 a Ginevra” è in programma il 28 aprile 2009 ore 15-17 (c/o Università di Firenze / Palazzo Fenzi, via S.

Gallo 10). Il secondo Tra Voltaire giustiziere ed il chirurgo Antoine Louis: dietro le quinte medico legali dell’ “Affaire Calas” (29 aprile ore 18 c/o Istituto Francese di Firenze) si soffermerà su uno dei casi più celebri della giurisprudenza del 1700 francese, portato all’attenzione pubblica niente meno che da Voltaire nel 1762.
L’Affaire Calas
Nel 1761 a Tolosa era stato trovato impiccato nel proprio granaio Marc-Antoine Calas. La voce pubblica asseriva che questo giovane protestante, sul punto di convertirsi al cattolicesimo, fosse stato ucciso dal padre, Jean Calas, che perciò era stato mandato a morte per ruota (tortura) il 9 marzo 1762.

Voltaire, informato del processo, ne organizza la difesa postuma e ne chiede la riabilitazione. Trova partner protestanti e liberali che lo aiutano in quest’impresa, solleva l’opinione nazionale ed internazionale e finisce per fare riabilitare Calas a Parigi il 9 marzo 1765, all’unanimità. È un Voltaire impegnato sul fronte della coscienza civile in nome della ragione e della tolleranza, in aspra lotta contro ogni forma di oscurantismo, che in quegli anni promanava da entrambi i fronti religiosi, sia cattolici che protestanti, come anche dalle altre religioni confessionali; il Voltaire del Trattato sulla tolleranza (1763), in cui sostiene la tesi del suicidio del giovane Calas argomentando finemente sui moventi del presunto omicidio.

D’altra parte, le prove sulle quali i giudici si sono pronunciati sono state fornite dalle autorità religiose, esse sì fanatiche. È qui la lotta ingaggiata da Voltaire: « schiacciare l’infame »: lottare con tutte le proprie forze contro l’intolleranza in nome della religione naturale, contro quella confessionale. Michel Porret è Direttore del Dipartimento di Storia dell'Università di Ginevra e specialista di Giurisprudenza toscana del 1700. Nel 2005 è stato professeur invité al Collège de France e nel 2009 a L'École normale et supérieure de Paris.

E’ coredattore di Annales J.-J. Rousseau, Crime, Histoire et Sociétés, XVIIIe siècl, corrispondente dell'International Association for the History of Crime and Criminal Justice (Paris), vice-presidente della Société française d'étude du XVIIIe siècle. Ha pubblicato moltissimi libri, tra gli ultimi Les sphères du pénal. Avec Michel Foucault (Lausanne, 2007) Sens des Lumières (Genève, 2008); Sur la scène du crime. Pratique pénale, enquête et expertises judiciaires à Genève au 18e et 19e siècle (Montréal, Presses de l'Université de Montréal, 2008); Réseaux de l'esprit en Europe des Lumières au XIXe siècle (Genève, 2009); Objectifs bulles.

Bande dessinée et histoire (Genève, 2009). Sono attualmente in stampa : Les vestiges du crime : enquête et expertises médico-légales au temps des Lumières e L’Ombre du Diable e La sorcière Michée Chaudron devant ses juges. Genève 1652. In traduzione italiana ricordiamo Sul luogo del delitto. Pratica penale, inchiesta e perizia giudiziaria a Ginevra nei secoli XVIII e XIX (Bellinzona, Edizioni Casagrande 2006).

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