BCC Pontassieve per i produttori del Chianti Rufina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 aprile 2009 14:13
BCC Pontassieve per i produttori del Chianti Rufina

Pontassieve– Sostenere i produttori del Chianti Rufina, in un periodo economico non facile: è questo l’obbiettivo del consorzio Chianti Rufina che ha siglato un accordo con la BCC Pontassieve, per la capitalizzazione dei magazzini.
In pratica, quello che vuole evitare il Consorzio è che, vista la forte crisi economica, i produttori siano costretti a vendere il loro vino sfuso a commercianti ed imbottigliatori a prezzi molto bassi. Con l’aiuto della BCC, i produttori potranno avere anticipato in liquidità il valore del loro magazzino, tenendo in “cantina” il vino per venderlo poi in periodi più favorevoli.
Lo strumento che la BCC ha strutturato e messo a disposizione delle aziende associate è quello di un affidamento pari all’80% della valorizzazione del magazzino, la quale verrà certificata dal Consorzio mediante visura dei registri di carico e scarico ufficiali in possesso dell’azienda.
Si ritiene più che soddisfatto Giovanni Busi, Presidente del Consorzio Chianti Rufina, che afferma: “Nonostante il periodo di forte crisi e il sistema bancario abbastanza rigido, la Bcc di Pontassieve sostiene l’economia reale del proprio territorio: ciò risulta essere utile sia alla Banca che alle singole aziende.

Con questa operazione, si garantisce quindi la qualità dei nostri prodotti evitando in tal modo di trovare delle economicità nella gestione aziendale a scapito della qualità del nostro prodotto. Dato che si sono messe in atto molte operazioni di marketing sia da parte delle singole realtà produttive che del Consorzio, auspicheremmo che questa iniziativa produca stabilità economica in modo da capitalizzare i frutti del grande lavoro che stiamo portando avanti in questi ultimi anni. Ciò ci facilita nel proseguire con gli investimenti - reimpianto del vigneto - ad essere più competitive, e, a innalzare ulteriormente la qualità del Chianti Rufina”.
Con la certificazione rilasciata dal Consorzio l’azienda vinicola potrà recarsi presso uno degli sportelli della BCC Pontassieve la quale provvederà ad aprire un conto corrente.

Le operazioni beneficeranno della garanzia del Consorzio Artigiancredito Toscano. La BCC Pontassieve, da sempre attenta alle esigenze del territorio, non solo ha operato per mettere in piedi urgentemente questa operazione finanziaria e cercare di arginare la crisi che sta continuando ad interessare il settore vitivinicolo, ma ha deciso anche di farla diventare un prodotto da offrire permanentemente ai propri clienti, anche per le prossime annualità.
Per parlare dell’argomento sarà anche organizzato un incontro previsto per il 7 aprile alle ore 18 presso la Sala Don Maestrini a Pontassieve.

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