Sentinelle di Cioni: bocciata dal PD la richiesta di trasparenza sui dati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 aprile 2008 19:45
Sentinelle di Cioni: bocciata dal PD la richiesta di trasparenza sui dati

Firenze, 28 Aprile 2008- «Un'altra occasione persa per fare chiarezza su un tema, quale quello della sicurezza, che necessiterebbe di ben altra impostazione basata non su politiche securitarie ma sul dialogo e sull'inclusione sociale». E' quanto dichiarato Ornella De Zordo (Unaltracittà/Unaltromondo) e leonardo Pieri e Mbaye Diaw. «Grazie al voto contrario dei consiglieri del Partito Democratico - hanno spiegato - non è stato approvato l'ordine del giorno che abbiamo presentato e che chiedeva di rendere noti i criteri con cui le "sentinelle" sono state individuate come anche i nomi delle persone coinvolte nell'iniziativa».


Nessuna "Gladio", ma soltanto cittadini che, per senso civico, svolgono un ruolo da protagonisti nella lotta contro il degrado e per la sicurezza della città. E non da adesso, visto che ormai da anni questi partner si sono resi disponibili a segnalare alla Polizia Municipale situazioni di degrado. Sono questi alcuni dei temi trattati dall'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni nel corso del suo intervento in consiglio comunale sul "Progetto qualità di sicurezza. La Polizia Municipale di Quartiere e il Marketing Urbano di Firenze".
«L'assessore Graziano Cioni è stato sfiduciato dalla sua maggioranza.

Ne prenda atto e si dimetta». E' quanto ha dichiarato il consigliere Marco Stella (FI-PDL) secondo il quale «oggi, in consiglio comunale, è stato chiaro che le forze politiche di maggioranza non sostengono più la politica dell'assessore, in particolare sul tema delle sentinelle e, su quella più generale, della sicurezza». «Risulta chiaro - ha sottolineato l'esponente dell'opposizione - che è venuto meno il rapporto di fiducia tra consiglio comunale e l'assessore. La relazione di Cioni è risultata insoddisfacente e poco chiara e ancora una volta è stata fatta demagogia.

Ormai siamo abituati agli interventi spot dell'assessore che privilegia la politica dell'annuncio rispetto a quella dei fatti concreti». «Questa amministrazione - secondo stella - è lontana dalle esigenze della gente e non è stata capace di attuare una politica per garantire la sicurezza dei cittadini e del territorio. L'assessore Cioni si propone al consiglio comunale scordandosi che è al governo di questa città da oltre un decennio. Dove sono i provvedimenti che hanno portato ad una svolta positiva? Questa amministrazione ha gettato Firenze in un degrado mai raggiunto in precedenza.

Basta passeggiare per il centro storico per accorgersi di come , ad esempio, il territorio sia invaso dai venditori abusivi. La città ha bisogno di altro, ha bisogno di vere politiche per la sicurezza ed il decoro urbano. L'epoca degli annunci è finita».

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