Sottoattraversamento TAV: Firenze come Barcellona

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 gennaio 2008 15:53
Sottoattraversamento TAV: Firenze come Barcellona

BARCELONA- Anche la Spagna sta partecipando ai progetti ferroviari europei per realizzare linee ad alta velocità. E la città di Barcellona, il principale centro economico del paese, sarà interessata da un cantiere di sottoattraversamento urbano come Firenze. La capitale della Catalogna sarà perforata nel sottosuolo per oltre cinque chilometri, consentendo l'accesso ai convogli alle stazioni Sants e Sagrera. Il progetto comporterà una spesa di oltre 500 milioni di euro, mentre a Firenze, per realizzare un tunnel di sette chilometri, si stima che sarà spesa un somma superiore al miliardo di euro.
Stesse problematiche legate alla perforazione in area urbana nelle due città.

In questi giorni la stampa catalana annunciava che la realizzazione di una dozzina di pozzi di cantiere, ogni 500 metri, comporterà la riduzione della carreggiata a una sola corsia in importanti arterie stradali del centro cittadino e che Carrer de Mallorca sarà addirittura chiusa a metà, per tutta la durata dei lavori, per consentire agli operatori di disporre di canali di fuga in caso di emergenza nel cantiere sotterraneo.
L'opinione pubblica della città non è esente da dubbi e perplessità.

In particolare vi è preoccupazione per il transito delle gallerie ferroviare proprio sotto la Sagrada Familia, la più celebre basilica della città, progettata da Antoni Gaudì nel 1882 e ancora oggi in fase di realizzazione. Il monumento, meta del turismo internazionale, si basa su ardite soluzioni architettoniche del genio del modernismo, che impostò una struttura agile e slanciata (il tiburio arriverà alla ragguardevole altezza di 160 metri) su pilastri di cemento armato sopportanti l'intero peso.

Da parte dei comitati cittadini si agita il timore che le perforazioni e il transito ferroviario ad alta velocità potrebbero minare le fondamenta del tempio. Per sensibilizzare il pubblico, oltre a cartelli e manifesti affissi all'ingresso della chiesa, i sostenitori della campagna hanno messo in rete un video in cui si anticipa l'irreparabile che potrebbe verificarsi.


La Sagrada Familia
Dal 1882 Gaudì dedicò quaratatre anni alla costruzione della Sagrada Familia, fino al 1925 quando, sorretto da un forte misticismo si ritirò nel laboratorio della Sagrada Familia e l'anno dopo morì investito da un tram mentre si recava a messa nella chiesa di S. Felipe Neri. Gaudì aveva progettato un colossale complesso con cinque navate longitudinali e tre trasversali, un'abside semicircolare, nove cappelle e due scale a chiocciola.

Prevedeva inoltre tre facciate, Natività, Passione e Morte, Gloria di Cristo, dodici torri sulla facciata a rappresentare gli apostoli, torrione centrale con quattro torri (Cristo e gli Evangelisti) e la torre absidale (la Vergine). L'opera però rimase incompiuta alla morte di Gaudì, nel 1926, quando le uniche parti realizzate erano l'abside, la cripta, la facciata della Natività e una torre. Tutt'ora continuano i lavori per portare a termine l'opera seguendo l'impostazione di Gaudì.
Nicola Novelli

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