Coldiretti e Gas: prove di scambio tra produttori agricoli “eco-compatibili” della provincia di Massa Carrara e le 50 famiglie che aderiscono ai Gruppi di Acquisto Solidale della provincia apuana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 novembre 2007 14:16
Coldiretti e Gas: prove di scambio tra produttori agricoli “eco-compatibili” della provincia di Massa Carrara e le 50 famiglie che aderiscono ai Gruppi di Acquisto Solidale della provincia apuana

L’obiettivo è favorire un contatto più agevole ed efficace tra le produzioni locali (e i produttori) e le fasce di consumo organizzato come appunto i Gas. L’iniziativa, promossa da Coldiretti e i Gas, in collaborazione con il “Biosportello” della Provincia di Massa Carrara, rientra nelle azioni previste dai progetti di animazione rurale (Legge Regionale 34/01) per l’anno 2007 finanziati dalla Regione Toscana, Provincia di Massa Carrara, Camera di Commercio, Comunità Montana della Lunigiana, Parco Appennino Tosco Emiliano ed il Parco delle Apuane, metterà di fronte, in questo primo incontro, venerdì 9 novembre, alle ore 18, all’agriturismo “Il Borghetto” a Fosdinovo, in località Paghezzana, le aziende agricole eco-compatibili, in particolare biologiche, della provincia con i loro prodotti e le famiglie che fanno parte dei Gas.

“La finalità di questo primo incontro – spiega Vincenzo Tongiani, Presidente Coldiretti Provinciale – è quello di avvicinare sempre più chi produce a chi consuma, l’agricoltura con i suoi attori e i suoi prodotti bio e non, ai cittadini, risparmiando, e soprattutto, mangiando sano. L’iniziativa servirà a creare una rete di produttori locali che ad un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato faranno confluire i loro prodotti all’interno di un magazzino, oppure, organizzando periodicamente, una volta ogni 10 giorni, mercatini ed iniziative espositive, dove le famiglie che aderiscono al progetto possano andare per acquistare i prodotti come miele, frutta, verdura.

Ma l’incontro sarà, soprattutto, un momento di proposizione e scambio per studiare insieme modalità organizzative che facilitino l’acquisto e la distribuzione dei prodotti, secondo un criterio secondo noi molto importante come quello della “filiera corta” (pochi passaggi da produttore a consumatore), trasparenza, sicurezza, qualità e solidarietà, condividendo un comune investimento a difesa delle risorse del territorio e dell’ambiente”. All’incontro, a cui parteciperanno le Associazioni dei Consumatori della Provincia (Acu, Adiconsum, Acom), i rappresentanti delle istituzioni coinvolte nel progetto, e quelli dell’Associazione Lunigiana Amica, “sono invitati – conclude Giovanni Lagomarsini, Responsabile Coldiretti – anche i produttori che pur non essendo attualmente biologici, sono interessati al tema, oltre naturalmente, ai cittadini che vogliono partecipare”.
Per informazioni relative all’iniziativa contattare la sede provinciale della Coldiretti allo 0585-43852.

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