contemporanea 07 a Prato dal 30 maggio - 7 giugno 2007

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 maggio 2007 13:37
<i>contemporanea 07</i> a Prato dal 30 maggio - 7 giugno 2007

Saranno 11 debutti di brevi lavori di altrettanti giovani gruppi italiani e due produzioni internazionali – una in prima regionale e l’altra in prima nazionale – a fissare i primi appuntamenti con il festival contemporanea 07 a Prato.
Da mercoledì 30 maggio a lunedì 4 giugno (ingresso gratuito, posti limitati, prenotazione obbligatoria) gli spazi di Officina Giovani Cantiere Ex Macelli accoglieranno i lavori di ALVEARE OFF, una sezione caratteristica della progettualità specifica del festival, dedicata a ricerca e sperimentazione e costruita secondo il principio dell’interazione.

All’interno di ALVERARE OFF saranno presentati i lavori creati ad hoc per CONTEMPORANEA 07 da 11 compagnie di recente formazione che hanno già incontrato l’attenzione del pubblico e della critica e che rappresentano lo sviluppo artistico e produttivo di una nuova generazione del panorama teatrale italiano: Habillé d’eau, LE-GAMI, AMBRA SENATORE, ALESSANDRA FAZZINO, snejanka mihaylova, COSMESI, MENOVENTI, TEATRO SOTTERRANEO, BIANCA PAPAFAVA, ANTONIO TAGLIARINI e ROBERTO CORRADINO. Le 11 brevi performance (ciascuna di 15 minuti circa) saranno suddivise in tre gruppi, ovvero in tre linee di percorsi performativi, con turni giornalmente alternati alle 19.30, alle 20.30 e alle 21.30, cui il pubblico potrà assistere anche singolarmente.
Martedì 30 e mercoledì 31 maggio alle ore 21.30 presso l’Impianto Sportivo Paolo Nesti di Montemurlo andrà in scena in prima regionale “ITALIE”, uno spettacolo nato dall’incontro dell’italiano Teatro delle Ariette con il Théâtre de Chambre, compagnia francese diretta da Christophe Piret.

Per “ITALIE”, che fa parte di un progetto più ampio composto per ora di due episodi (Boite Nord e Boite Italie), Piret ha ideato come spazio scenico una grande scatola di legno contenitore di immagini e persone, di intimità e di segreti. All’interno della scatola sarà protagonista la vita di Stefano Pasquini e Paola Berselli, ovvero le suggestioni agresti del Teatro delle Ariette: due contadini, con i loro animali e i loro campi, costruiscono il loro teatro con i frutti dei loro raccolti e con le loro mani.

Per l’occasione è stato predisposto un servizio navetta che consentirà al pubblico il trasporto dal Teatro Metastasio fino a Montemurlo e ritorno, con partenza alle ore 20.30 e rientro dalle ore 23.00.
Ancora, giovedì 31 maggio e venerdì 1 giugno HIROAKI UMEDA, coreografo giapponese che negli ultimi anni ha acquisito fama internazionale, presenta in prima nazionale al Teatro Fabbricone alle ore 21.30 “DUO”, sua ultima creazione. Trentenne, portavoce di uno straordinario vocabolario gestuale, di un linguaggio estatico e pieno di lirismo che evoca l’agitazione e il caos della civiltà, in “Duo” HIROAKI UMEDA riduce lo scenario alla nuda essenzialità e sperimenta i confini della danza tra esibizioni live e riprese video.

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