Consigli utili contro ladri e truffatori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 maggio 2007 19:13
Consigli utili contro ladri e truffatori

SAN MINIATO, 11/05/2007- I comuni di Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, Montopoli Val d’Arno e San Miniato e il comando Compagnia carabinieri di San Miniato, con i comandi stazione carabinieri dei comuni interessati, organizzano una serie di incontri pubblici di informazione e sensibilizzazione per la prevenzione dei reati contro le fasce sociali fragili, in primo luogo gli anziani e i disabili. Il primo incontro si terrà giovedì prossimo, 17 maggio, alle ore 16.00, presso la Casa culturale (in via Pizzigoni) a San Miniato Basso.

A Santa Croce l’incontro è in programma martedì 22 maggio alle ore 16.00, presso il circolo “Primavera”, in corso Mazzini. Terzo appuntamento nel comune di Montopoli, al circolo “Torre Giulia” (in via Tosco Romagnola a San Romano) il 24 maggio alle ore 15.30. L’ultima iniziativa è prevista a Castelfranco, il 5 giugno alle 15.30, presso la sala del consiglio comunale in piazza Bertoncini.
Durante gli incontri, tutti condotti dal capitano Gianluca Rossini, comandante della Compagnia carabinieri di San Miniato e dai comandanti delle stazioni dei comuni interessati, sarà distribuito anche un opuscolo contro i furti nelle case e contro le truffe porta a porta, di cui sono vittime principali gli anziani.

Ecco alcuni consigli utili per rendere difficile la vita a topi d’appartamento e imbroglioni.

Collaborazione tra i vicini
I ladri in genere agiscono ove ritengono vi siano meno rischi: ad esempio, un alloggio momentaneamente disabitato. Per questo la collaborazione tra vicini assume un ruolo fondamentale, in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d'occhio le abitazioni. E’ quindi importante conoscere i vicini, scambiandosi i numeri di telefono per poterli contattare in caso di necessità.

Un consiglio sempre valido: chiudere sempre il portone d'accesso al palazzo e non aprire il portone o il cancello automatico se non si sa chi ha suonato.

Antifurti
Presso i comandi territoriali dei carabinieri sono disponibili tutte le indicazioni per collegare gratuitamente gli antifurti al 112. Installare una porta blindata con spioncino è sempre una buona precauzione. La chiave non deve essere facilmente duplicabile e, se c’è bisogno di una copia, provvedere personalmente o incaricare una persona di fiducia.

Evitare di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare l'appartamento. Ai piani bassi, mettere delle grate alle finestre è un ottimo accorgimento. Tenere illuminato l'ingresso della casa e se all'esterno c'è un interruttore della luce, proteggerlo con una grata o con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente. Ricordare che un cane è un ottimo dissuasore per il ladri.

In caso di assenza
Non fare sapere a tutti i nostri spostamenti (soprattutto in caso di assenze prolungate) e se si abita da soli non dirlo a chiunque.

Nei casi di breve assenza lasciare accesa una luce o la radio in modo da mostrare all'esterno che la casa è abitata (in commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l'accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti). Sulla segreteria telefonica, registrare il messaggio sempre al plurale. La forma più adeguata non è "siamo assenti", ma "in questo momento non possiamo rispondere". Non lasciare mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all'ingresso.

Non lasciare biglietti o messaggi attaccati alla porta, che stanno ad indicare che in casa non c'è nessuno. Fotografare gli oggetti di valore e farne una scheda con i dati considerati utili in caso di furto. Conservare con cura le fotocopie dei documenti di identità e gli originali di tutti gli atti importanti (rogiti, contratti, ricevute fiscali, etc.). Nel caso ci si accorga che la serratura di casa è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrare in casa e chiamare immediatamente il 112.

Comunque, se appena entrati ci si rende conto che la casa è stata violata, non toccare nulla, per non inquinare le prove, e telefonare subito al pronto intervento.

Raggiri e truffe porta a porta
Il truffatore, per farsi aprire ed introdursi in casa, può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e gentile. Dice di essere un funzionario delle poste, di un ente di beneficenza, dell'Inps, o un addetto delle società di servizi come luce, acqua, gas, etc.

e talvolta un appartenente alle forze dell'ordine. Ricordarsi che "l'abito non fa il monaco" e che di solito i controlli a domicilio sono preannunciati con un avviso che indica il motivo, il giorno e l'ora della visita del tecnico. Diffidare degli estranei che suonano alla porta in orari inusuali, soprattutto se in quel momento si è in casa. Prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se di fronte c’è una persona mai vista, aprire con la catenella attaccata. Prima di fare entrare chiunque accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento.

Se ci sono ancora dei sospetti telefonare all'ufficio di zona dell'ente e verificare la veridicità dei controlli da effettuare. Se inavvertitamente si è aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, ci si sente a disagio, invitarlo ad uscire dirigendosi con decisione verso la porta. Aprire la porta e, se è necessario, ripetete l'invito ad alta voce. Per tutelarsi dalle truffe diffidare sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili. Non partecipare a lotterie non autorizzate e non acquistare prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d'arte o d'antiquariato se non c’è certezza della loro provenienza.

Non accettare in pagamento assegni bancari da persone sconosciute. Non firmare nulla che non sia chiaro. Non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di enti pubblici o privati di vario tipo. (dp)

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