Il Mio Paese: sugli schermi del Cinecittà di Via Pisana, il sogno tradito dello sviluppo economico italiano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 maggio 2007 22:43
Il Mio Paese: sugli schermi del Cinecittà di Via Pisana, il sogno tradito dello sviluppo economico italiano

Dalla promesse dell'industrializzazione e del boom alle contraddizioni del presente. È ‘Il Mio Paese’, il documentario di Daniele Vicari (prod. VivoFilm con il sostegno dell'Associazione Centenario CGIL e la collaborazione di Rai Cinema) evento speciale nella sezione Orizzonti dell'ultima Mostra di Venezia, che racconta ciò che è rimasto del sogno dello sviluppo economico italiano.
Tra il 1959 ed il 1960 uno dei più grandi documentaristi della storia del cinema, Joris Ivens, realizzò - su commissione di Enrico Mattei presidente dell’Eni - un film dal titolo emblematico: L’Italia non è un paese povero.

Attraverso un lungo viaggio, dal nord ormai rinato dalle macerie del secondo conflitto mondiale, al sud ancora contadino, Ivens raccontava lo sforzo di industrializzazione di un paese alla vigilia del boom economico.
Tra il 2005 e il 2006 Daniele Vicari ha ripercorso l’Italia in senso inverso. Ha trovato un presente segnato dalla crisi economica interna e dalla conseguente perdita di competitività internazionale. Nel suo viaggio - dalla Sicilia industriale di Gela e Termini Imerese, passando per Melfi, per i laboratori dell’Enea di Roma, dove si fa ricerca sulle energie alternative, per una città come Prato, alle prese con la complessa dinamica dell’immigrazione cinese, fino a Porto Marghera, Vicari racconta un paese in difficoltà, che sta tuttavia cambiando pelle: assieme all’Italia del declino emerge quella della riconversione, di una nuova trasformazione.
Le immagini in bianco e nero del lavoro di Ivens, censurate all'epoca dalla Rai (che mandò in onda a tarda notte una versione depurata del documentario), trovano spazio quarant'anni più tardi nel film di Vicari, sulle musiche di Massimo Zamboni ed una canzone interpretata da Nada, alternandosi a immagini di strade riprese attraverso il finestrino di un pullman in corsa, scenari industriali e paesaggi ancora incontaminati della nostra terra.
‘Il Mio Paese’ è in giro dal 20 aprile in 10 città italiane e in centinaia di sale dei circoli della rete Ucca (Unione Circoli Cinematografici Arci).
Il 4 maggio prossimo ‘Il Mio Paese’ alle ore 21,00 sarà sugli schermi del Cinecittà CineClub c/o l’Sms San Quirico – F.lli Taddei in via Pisana 576.

Sarà presente il regista Daniele Vicari.
‘Il Mio Paese’ rimarrà in proiezione al Cinecittà sino a domenica 6 maggio.
‘Il Mio Paese’ avrà poi una seconda vita sul web. Testimonianze che saranno poi selezionate e montate dallo stesso Vicari per dar vita al documentario Il mio paese 2.0, in progetto curato da Proforma e BlogTv.

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