Richard Ginori: la giunta regionale chiede certezze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 maggio 2007 16:24
Richard Ginori: la giunta regionale chiede certezze

Firenze- “La giunta regionale, di concerto con la Provincia di Firenze e il Comune di Sesto Fiorentino, prenderà in considerazione l’opportunità di chiedere una valutazione comune al governo nazionale sulle iniziative da intraprendere a garanzia della permanenza sul territorio della Richard Ginori e a salvaguardia dell’occupazione”.
Questa la conclusione della risposta, data per scritto dell’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini, all’interrogazione presentata in consiglio regionale sulla storica manifattura sestese.
L’assessore ha ricordato come la giunta stia seguendo “con grande attenzione gli sviluppi della vicenda, in contatto con la Provincia di Firenze e con il sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi”.

Ne ha quindi ripercorso i punti salienti.
“Come è noto, la vicenda nasce da difficoltà finanziarie e da problemi relativi all’assetto societario, che hanno visto diverse prese di posizione contrastanti fra i soci, annunci di volontà di passaggio di proprietà che sono stati smentiti, l’attivazione dell’autorità giudiziaria da parte dei sindaci revisori. Per converso, i risultati di fatturato di questa storica ed importante azienda risultano positivi, soprattutto nell’ultimo periodo”.


E’ per questo che, come spiega l’assessore, gli sforzi della Regione sono tesi “al consolidamento e alla salvaguardia della presenza della Ginori sul nostro territorio, non solo per l’importante numero di lavoratori, ma anche per le possibilità di sviluppo che l’insediamento produttivo può avere per il futuro”.
Ci si augura quindi che si possa arrivare in tempi rapidi ad una ricapitalizzazione dell’azienda ed alla presentazione del piano industriale, in modo da garantirne un solido futuro.

Al tempo stesso, prosegue Simoncini, “la giunta, senza voler entrare nella dialettica fra i soci, auspica che si arrivi rapidamente a dare certezza e tranquillità nella gestione aziendale”.
“In questi mesi – si legge ancora nel testo - da parte delle istituzioni locali è stato attivato il governo nazionale e, in particolare, il comitato per il coordinamento per le iniziative per l’occupazione, per il risalto che la vicenda riveste anche in relazione alle dimensioni ed ai legami nazionali del gruppo”.

“E’ necessario salvaguardare la storica Richard Ginori e il futuro dei suoi 360 dipendenti.

L’azienda è ormai ad una stretta decisiva: o si trovano investitori per dare nuova linfa all’azienda o lo stabilimento si avvia alla chiusura certa creando un vuoto inaccettabile nella realtà produttiva toscana. Dopo parecchi mesi ancora è incerto il futuro di questo storico polo industriale toscano, come incerte sono le garanzie di rilancio gestionale dell’azienda. Preoccupa in modo particolare il futuro occupazionale dei lavoratori dell’indotto. Urge perciò un intervento diretto del Ministro Bersani per scongiurare la definitiva chiusura della storica azienda e soprattutto al fine di salvaguardare livelli occupazionali.” E’ quanto afferma Severino Galante Capogruppo PdCI in Commissione difesa alla Camera dei Deputati, che a tal proposito a presentato un’interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico.

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