Firenze, 20 Luglio 2006- L'assemblea dei soci dell'Ataf (Comuni di Firenze, Scandicci, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Bagno a Ripoli, Calenzano, Fiesole, Impruneta e Vaglia) ha approvato il bilancio 2005 dell'azienda, che registra un disavanzo di 7.558.844 euro rispetto ai 9.966.101 dell'anno precedente. Per il Comune di Firenze erano presenti il vicesindaco Giuseppe Matulli e l'assessore alle società partecipate Tea Albini. L'assemblea dei soci esprime in tal senso apprezzamento per il lavoro svolto dal Cda dell'Ataf che, a fronte dell'aumento dei costi della materia prima, è riuscita a ridurre il disavanzo invertendo la tendenza in atto e addirittura migliorando rispetto al piano industriale di rientro.
L'assemblea, in sede straordinaria, ha poi approvato l'abbattimento del capitale sociale pari alle perdite, dando mandato al presidente dell'Ataf di convocare entro l'anno in corso un'assemblea dei soci per ricostituire il patrimonio aziendale, indispensabile per la vita e il rilancio dell'azienda stessa.
«Ataf SpA e Comune di Firenze devono dirci subito dove troveranno le risorse per il reintegro del capitale sociale abbattutto e per coprire le perdite previste nel prossimo anno. E' quindi necessaria una valutazione approfondita sul futuro di Ataf SpA, perchè la perdita di 7,5milioni di euro per quest'anno e il relativo abbattimento del capitale sociale arrivano dopo l'accordo con i lavoratori e i tagli alle spese e alle porte c'è una ulteriore perdita per il 2007».
E' quanto chiede il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi. «Nonostante i sacrifici chiesti al personale - ha aggiunto l'esponente del centrodestra - nel 2005 l'azienda di trasporti fiorentina ha avuto una perdita di 7,5milioni di euro e per il prossimo anno la previsione parla di una perdita di 6,4milioni di euro. Quest'anno alla perdita la società farà fronte con l'abbattimento del capitale sociale, ma l'anno prossimo come farà a gestire la perdita presunta di 6,4milioni di euro? Inoltre occorre ricostituire entro l'anno il patrimonio aziendale, indispensabile per la vita e il rilancio dell'azienda stessa.
Risorse che l'azienda e il socio di maggioranza Comune di Firenze devono dirci adesso come verranno reperite. In tal senso occorre da subito chiarezza sull'area del deposito di viale dei Mille che l'amministrazione comunale ha da tempo conferito all'azienda Ataf».
