Maurizio Cenni riconfermato sindaco di Siena
Antichi: Onore ai vecchi gladiatori, ma spazio alle leonesse
Vigni: Grande soddisfazione per la vittoria del centrosinistra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 maggio 2006 15:56
Maurizio Cenni riconfermato sindaco di Siena<BR>Antichi: <I>Onore ai vecchi gladiatori, ma spazio alle leonesse</I><BR>Vigni: <I>Grande soddisfazione per la vittoria del centrosinistra</I>

"E' una grande vittoria che abbiamo conquistato tutti insieme, attraverso il grande lavoro svolto da tutte le forze politiche della coalizione che hanno sostenuto la mia ricandidatura a Sindaco. Per questo voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo successo, a partire dal parlamentare ed amico Franco Ceccuzzi e Fabrizio Vigni per il grande lavoro svolto in questa campagna elettorale, nonché tutti i membri del Comitato Elettorale, a partire dal presidente Enrico Zanchi, che hanno offerto il loro volto nel condividere assieme questo percorso.

Ma il mio grazie va anche a tutti i volontari che hanno profuso il loro impegno per raggiungere un grande obiettivo comune. E' soprattutto il rapporto che si è instaurato con tutte le componenti della città il valore più grande che conservo con me al termine di questa campagna elettorale, durante la quale abbiamo saputo dialogare con tutti i cittadini attraverso le tante assemblee di quartiere ed incontri sul territorio. Occasioni queste che ci hanno permesso di rilevare alcuni aspetti critici a cui abbiamo risposto con la concretezza e non con promesse scorrete e inapplicabili come fatto da qualcun'altro".

Con queste parole Maurizio Cenni ha commentato la vittoria delle elezioni amministrative e la conferma a Sindaco del centrosinistra del Comune di Siena per i prossimi cinque anni. "La vittoria riportata dal centrosinistra è importante - ha commentato Maurizio Cenni - e all'interno della coalizione si evidenziano le significative conferme del partito della Margherita, di Rifondazione Comunista e il trend di crescita dei Riformisti. Ma è soprattutto ai Democratici di Sinistra, partito che si è confermato il primo all'interno della coalizione di centrosinistra, che va riconosciuto il grande merito messo in campo con tutte le forze ed energie necessarie per questa campagna elettorale".

"Quella che si è registrata nell'opposizione - afferma Cenni nel commentare l'esito del voto - è una vera e propria frantumazione interna, con il centro destra che ha registrato risultati deludenti come mai in passato. La scelta tardiva del candidato sindaco è stata pagata cara, anche se va dato atto ad Alessandro Manganelli di aver attuato una campagna elettorale corretta e dai contenuti moderati. Le liste civiche, invece, hanno riportato quel risultato da noi previsto durante la campagna elettorale, ovvero una migrazione di voti dal centro destra stesso".

"Per il centrosinistra si profila una maggioranza solida all'interno del Consiglio Comunale - ha sottolineato Cenni - che ci permetterà di porre le basi necessarie per l'attuazione del programma che tutte le forze politiche hanno condiviso e sottoscritto. Siena si avvia verso una nuova fase di sviluppo sia quantitativo che qualitativo e adesso che la campagna elettorale l'obiettivo è quello di iniziare subito a lavorare, componendo rapidamente la nuova Giunta per cominciare ad attuare il nostro programma elettorale".



"La vittoria di Maurizio Cenni -commenta l'esponente DS Fabrizio Vigni- al quale faccio i più calorosi ed affettuosi auguri di buon lavoro, e l’ampio consenso ottenuto dalle liste de L’Unione sono motivi di grande soddisfazione. Il risultato di Siena, come quello di gran parte delle città interessate da queste elezioni amministrative, indica in modo inequivocabile che gli elettori scelgono il centrosinistra come forza di governo seria ed affidabile. E’ una buona cosa per Siena ed è una buona notizia anche per il governo Prodi.

Per il centrodestra senese è una vera e propria disfatta. Il voto sancisce un giudizio secco e senza appello sulla totale assenza di credibilità della destra nella nostra città. Dire che si è trattato di una Caporetto è perfino dir poco. I voti ottenuti dalle liste civiche e da Piccini vengono, in larghissima parte, proprio dagli elettori di centrodestra. Piccini ottiene un risultato non irrilevante sul piano dei numeri, ma, dal punto di vista politico, si tratta di una doppia sconfitta: non è riuscito ad arrivare al ballottaggio né a sottrarre voti alla sinistra, se non in misura molto limitata.

Ci sarà da riflettere, ovviamente, anche su alcuni problemi che il voto segnala e che i Ds per primi devono saper vedere ed affrontare: la vittoria di Cenni e del centrosinistra ci consentono di farlo in modo serio e sereno. Si apre ora una fase nuova per la città, e sono convinto che il Sindaco e la nuova amministrazione sapranno lavorare nel migliore dei modi per garantire una buona amministrazione e per guidare Siena verso il futuro".

"Grazie a tutti gli elettori che hanno sostenuto l'Opposizione civica e liberale, in tutte le sue varianti e manifestazioni -commenta Alessandro Antichi, portavoce dell'opposizione in consiglio regionale- Abbiamo dato qualche piccola picconata, qua e là, ma il Palio del Sessantennio lo ha vinto il partito-padrone della Toscana.

Pubblichiamo una piccola rassegna di riconoscimenti ai veterani della nostra Opposizione, ma soprattutto alle donne e ai giovani, al pluralismo e alla creatività, alle novità che allargano, non restringono in sterili posizioni identitarie, l'Opposizione civica e liberale toscana".

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