Elezioni politiche: i risultati on-line sul sito dei Ds e all’Urp di Palazzo Medici Riccardi, in via Ginori
Per Amato (Fi) la sinistra ora è filo Islam

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 aprile 2006 14:03
Elezioni politiche: i risultati on-line sul sito dei Ds e all’Urp di Palazzo Medici Riccardi, in via Ginori<BR>Per Amato (Fi) <I>la sinistra ora è filo Islam</I>

Firenze, 7 aprile 2006- Nel pomeriggio del 10 aprile, a partire dalle ore 15, l’Urp di Palazzo Medici Riccardi resterà aperto in via Ginori n. 8 per consentire al pubblico di seguire via internet e tv lo scrutinio delle elezioni politiche.
Altro appuntamento organizzato da Stazione di Confine & Controradio per seguire i risultati del voto. E' l'"Election Day - iniziativa contro la solitudine dell'elettore ansioso", che si terrà lunedì 10 aprile dalle ore 15.30 a Stazione di Confine, via Attavante, 5 - ang.

via Pisana (zona Ponte a Greve). Dai primi exit-poll fino a tarda notte, un appuntamento per ingannare l'attesa con tante attività per tutti i gusti. Per chi proprio non sa staccarsi dalla notizia sarà a disposizione una sala con collegamento tv satellitare dove seguire minuto per minuto i risultati. Sarà poi presente la redazione di Controradio, pronta ad intervenire nella diretta elettorale di Popolare Network. Interverranno, tra gli altri, Francesco "Pancho" Pardi, con la sua Carovana della Costituzione.

Ma l'"Election Day" si potrà vivere anche in maniera più leggera grazie alle performance della Compagnia Teatrale "Saverio Tommasi", e alla musica dell"Ensemble italiano". Oppure attraverso le proiezioni a tema, come quella del film-documentario "Quando c'era Silvio" di Beppe Cremagnani e Enrico Deaglio. E non poteva mancare l'aperitivo equosolidale del Jamao Cafè, che per l'occasione resterà aperto per tutta la serata offrendo drink e spuntini a tutti coloro che amano ingannare l'attesa sgranocchiando.

Secondo Paolo Amato, capogruppo azzurro nel Consiglio comunale di Firenze e candidato al Senato nelle liste di Forza Italia: la sinistra ora è filo Islam.

“Al termine di una memorabile campagna elettorale nella quale Alleanza Nazionale, guidata dalla militanza e dall'entusiasmo di Altero Matteoli, ha raggiunto financo i più sperduti borghi della nostra Regione, voglio ringraziare tutti gli iscritti ed i simpatizzanti che hanno permesso un piccolo grande miracolo di attivismo e presenza.

Siamo fieri di aver offerto ai toscani, con serietà e compostezza, gli essenziali elementi programmatici per una scelta bipolare matura a difesa dei grandi valori della famiglia, della socialità, della sicurezza. Siamo convinti che anche in Toscana l'avanzata di Alleanza Nazionale contribuirà in modo determinante alla nuova affermazione di tutta la Casa della Libertà. L'ultimo forte appello è quello rivolto a tutti i Cittadini per recarsi alle urne al fine di poter scegliere tutti insieme, nella libertà e nella democrazia, il futuro della Toscana e dell'Italia.” Lo ha detto l’Onorevole Riccardo Migliori, Coordinatore Regionale di Alleanza Nazionale nell’ultimo appello agli elettori al termine della Campagna Elettorale del partito, prima del silenzio elettorale.



Dichiarazione di Antonio Bacchi, coodinatore regionale della Rosa nel Pugno, candidato alla Camera in Toscana e Veneto 2: "Si sta per chiudere una campagna elettorale in cui il confronto sui temi è stato offuscato dalle risse verbali scatenate dal presidente del Consiglio uscente. L'invito agli elettori, a cui tra poche ore passerà finalmente la parola, è di recarsi alle urne per mettere la parola fine a questi cinque anni di malgoverno di Silvio Berlusconi, portando a Palazzo Chigi il nuovo premier Romano Prodi.

Un minuto dopo che ciò sarà conquistato, però, dovremo fare i conti con il tipo di maggioranza sulla quale potrà contare Romano Prodi per governare. Per questo è importante valutare con attenzione quale componente dell'Unione premiare col voto di domenica e lunedì. Agli elettori che hanno a cuore la laicità dello stato e che guardano alle esperienze di governo della sinistra europea, quelle di Blair e Zapatero ad esempio, fatte di scelte laiche, liberali e socialiste, non sfuggirà l'importanza di fare fiducia a Emma Bonino ed Enrico Boselli, a Marco Pannella e a personalità che vengono dai Ds, come Lanfranco Turci, e che oggi hanno scelto la Rosa nel Pugno per continuare la loro battaglia - iniziata assieme a Luca Coscioni all'interno del comitato per il referendum sulla legge 40 - per la libertà delle donne, delle coppie e della ricerca scientifica.

Un voto alla Rosa nel Pugno vale doppio, perché serve a sconfiggere Berlusconi e ad una riforma laica e liberale della sinistra".

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