Ultimo via libera al progetto della nuova strada e del sottopasso ferroviario di collegamento tra viale XI Agosto e via dell'Olmatello in modo da creare così un nuovo accesso all'area dove sorgono la Mercafir e la Centrale del Latte. Oggi il consiglio comunale ha infatti approvato definitivamente (con 23 voti favorevoli, 6 contrari e un astenuto) la variante urbanistica necessaria per realizzare l'opera pubblica, di cui a novembre era stato già approvato il progetto definitivo. Obiettivo del nuovo sottopasso è agevolare il collegamento tra via dell'Olmatello, dove si ha un importante transito di mezzi in entrata e uscita dalla Mercafir e dal Nuovo Pignone, e il raccordo di ingresso dell'autostrada e del Ponte all'Indiano.
Questa opera infatti collegherà direttamente la viabilità di accesso alla città da nord-ovest con l'area della Mercafir e della Centrale del Latte eliminando quindi il traffico pesante lungo viale Guidoni. Il progetto prevede la creazione di una intersezione a T tra la via dell'Olmatello e la nuova viabilità a doppio senso, il sottopasso e la successiva immissione nella rotonda di viale XI Agosto. In tutto si tratta di 300 metri di nuova viabilità (due corsie per carreggiata più i marciapiedi) che sarà realizzata su terreni in parte di proprietà dell'Amministrazione comunale e in parte su aree private per le quali è stata attivata la procedura di esproprio.
Dal punto di vista dei tempi, il progetto esecutivo è in via di ultimazione e dovrebbe essere approvato a metà maggio: poi scatteranno i tempi per la gara di appalto (presumibilmente quattro-sei mesi) in modo da poter partire con i lavori nel periodo compreso tra ottobre e dicembre. Strada e sottopasso saranno costruiti in modo tale da consentire il transito dei trasporti eccezionali del Nuovo Pignone. Dal punto di vista tecnico il sottopasso sarà realizzato con la tecnica "spingitubo" già usata a suo tempo per il raddoppio del sottopasso di viale Belfiore.
L'opera sarà terminata in un anno e mezzo. Per l'intervento sono stati stanziati poco più di 2 milioni di euro.
