Cesare Prandelli si concentra sulla gara di domani: “Credo che Novellino a Perugia abbia visto una buona Fiorentina buona nel primo tempo, un po’ in difficoltà dopo il pareggio del Chievo, una squadra viva. Dopo una brutta prestazione come in Coppa Italia ci vuole grande forza d’animo, e la squadra ha dimostrato di avercela. Fiore e Jorgensen per nostra fortuna sanno sia giocare come centrocampisti di contenimento che come punte aggiunte, infatti hanno fatto 10 gol in due, nessun giocatore in quel ruolo nel campionato di serie A ha fatto tanto, dobbiamo sfruttarli”.
Poi, indirettamente, Prandelli accenna al caso Bojinov: “La società è stata chiara e tempestiva: non permetterà a nessun tesserato di andare fuori dalle sue regole, dal suo modo di far calcio, dal rispetto per i nostri tifosi, i quali devono essere orgogliosi non solo per la classifica ma anche per come la società sa gestire queste situazioni particolari. Ho parlato ieri con Bojinov”. Prandelli poi torna sul campionato: “Domani dobbiamo fare una buona partita e pensare a quella, il problema è stato affrontato e guardiamo avanti.
La Sampdoria gioca sulle fasce con esterni di centrocampo che spingono molto e che segnano, vedi Diana, hanno due punte esperte e che giocano bene assieme: come squadra hanno organizzazione e carattere. Noi abbiamo capito come abbiamo fatto ad arrivare a 40 punti, per qualcuno può sembrare un miracolo, ma noi abbiamo sopperito alle mancanze con il lavoro. Se poi i critici non ci mettono tra le squadre che possono arrivare in alto non importa, noi ci siamo e ci basta questo. Con il Chievo ho visto la risposta che mi aspettavo da parte dei miei giocatori; loro ci hanno messo in difficoltà, ma siamo stati bravi.
La risposta caratteriale c’è stata e non ne avevo dubbi. Voglio arrivare al momento della convocazione con tutti i miei giocatori mentalmente pronti, quindi deciderò domani chi giocherà. Jimenez ha fatto una buona gara, ha dimostrato buone qualità tecniche e personalità; su Cejas non avevo dubbi, ero sincero quando dicevo di essere tranquillo perché lo vedevo allenarsi con determinazione, siamo stati tutti contenti e anche domani farà bene. Donadel ha giocato fino alla fine domenica nonostante l’infortunio piuttosto serio, ha dimostrato carattere.
La preparazione della gara con il Chievo è stata psicologica più che atletico-tattica: con Toni abbiamo lavorato sul suo coinvolgimento nella manovra e lui l’ha fatto molto bene. Appena ha trovato gli spazi ha fatto gol. Non è ancora finito il mercato, non sono preoccupato, per domani ho 18 giocatori a mia disposizione".
