Networking 2004-2005: mercoledì 14 alle ore 17.30, presso la sala degli Specchi dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze (via Ghibellina 30) la presentazione del volume e del cd-rom

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 dicembre 2005 15:06
Networking 2004-2005: mercoledì 14 alle ore 17.30, presso la sala degli Specchi dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze (via Ghibellina 30) la presentazione del volume e del cd-rom

A parlarne saranno la curatrice del progetto Arianna Di Genova e i curatori dei singoli workshop, Lorenzo Bruni e Matteo Chini. Saranno inoltre presenti i responsabili degli enti promotori dell’iniziativa: Regione Toscana - TRA ART rete regionale per l’arte contemporanea e Comuni di Firenze, Livorno, Monsummano Terme, Pontedera, Prato, Seravezza.

Sul modello delle precedenti edizioni, all’interno di «My Home. Una casa in città», sono stati realizzati cinque laboratori e una conferenza finale, tenuti da sei artiste internazionali - la turca Gülsün Karamustafa, l’algerina Zineb Sedira, la serba Dragana Parlac, l’italiana Gea Casolaro, la sudafricana Doris Bloom e la polacca Katarzyna Kozyra - ai quali hanno preso parte giovani artisti toscani selezionati attraverso un bando.



Tema centrale di questo NETWORKING è stato lo spazio abitativo all’interno delle metropoli, ovvero i territori della privacy, dove si narra la storia di milioni di individui che attraversano quotidianamente quelle città. La casa, secondo quella società moderna che Zygmunt Bauman chiama della “modernità liquida“, non è più barriera che separa pubblico e privato, ma bensì luogo di incroci tra memoria collettiva e personale, dove convergono storie antiche e contemporanee; è un punto fecondo per la creatività artistica perché è lì che entra in gioco l’identità.

Le reti di relazioni, le biografie, il senso di appartenenza di ogni cittadino finisce così per disegnare una mappa “umana” ricca, variegata e mutante, che “scarta” rispetto alla globalizzazione e si ri-orienta a partire da sé, dai propri vissuti.

Le sei artiste coinvolte sono legate da un comune denominatore: ognuna di loro ha inscritto, pur in maniera diversa, nel proprio dna lo “sradicamento”. Costrette a “traslocare” da un contesto a un altro a causa di guerre, amori, studi, per loro la casa è un luogo ambivalente: di passaggio, di transito, ma anche di sedimentazione di ricordi, tradizioni e riti.

Alla fine di ogni workshop, i lavori prodotti dai giovani artisti durante i quattro giorni di convivenza con la tutor, sono stati presentati nei singoli luoghi facenti parte del progetto.

Il volume, pubblicato da ARTOUT-MASCHIETTO editore, in coedizione con Regione Toscana nella collana TRA ART Strumenti (prezzo al pubblico €18,00), che nasce da questa edizione, racconta, quasi come un diario di bordo, il vissuto di questa esperienza.

Un viaggio spericolato, un’avventura collettiva, dove un esercito di giovani artisti, guidato dalle nostre “tutor” ha cercato di ricostruire una nuova mappa del contesto urbano in continua trasformazione, di restituire il “cittadino globale”, sradicato, senza punti di riferimento, indebolito, alla sua “casa”. Questo viaggio attraverso strade, depositi, spazi di antiche risonanze, sparsi in luoghi suggestivi della Toscana, è accompagnato puntualmente dalla documentazione fotografica di Andrea Abati.

Nel libro si trovano, inoltre, i testi di Arianna Di Genova, Lorenzo Bruni e Matteo Chini e le testimonianze delle singole tutor.

Il cd-rom, realizzato dallo Studio Kmzero, è una pubblicazione parallela al volume dove convivono, in una sorta di condominio virtuale, tutti i giovani artisti coinvolti in questa esperienza. Ognuno di loro è rappresentato da una piccola cella che si muove dinamicamente in questo spazio abitativo, che li vede apparentarsi ad altre celle e disporsi in gruppi secondo una logica precisa.

Tutti gli artisti hanno risposto ad una serie di domande che hanno permesso di parametrizzare le tendenze di ciascuno all’isolamento creativo, alla staticità o viceversa al nomadismo.

Gli artisti che hanno partecipato ai workshop sono: a Monsummano Terme Andrea Betti, Stefania Filizola, Gaia Bartolini, Cristiano Coppi, Elena Bertoni e Simone Romano, Daniele Bacci, Andras Calamandrei, Cristina Papi, Gruppo Svarnet, Roberta Mazzoni, Carlo Pastaccini, Rachel Morellet, Jonela Liace; a Pontedera Daniela Simoncini, Massimiliano Turco, Luca Serasini, Debora Ramacciotti, Greta Matteucci, Caterina Sbrana, Giada Pucci, Elisabetta Mori, Clara Bertolini, Giovanni Paolo Rende, Martina Della Valle; a Prato Andrea Lunardi, Luca Privitera, Ilaria Giaconi, Giovanna Fezzi, Martina Menici, Filippo Alessi, Paula Rivas, Cecco Ragni, Federica Gonnelli, Stefano Tondo, Federico Gori, Manuela Manciotti; a Firenze Yari Biscardi, Giacomo Carnesecchi, Renshi.Org, Laura Troiano, Maria Teresa Tosto, Chiara Tocci, Irena Kalodijera, Riccardo Mazzoni, Gianluca Maver, Abdel Salam, Fabio Bartolozzi, Niccolò Rastrelli, Maria Laura Serventi; a Seravezza Cristina Canepari, Rocco Iannella, Alessandro Mocciaro, Katia Alicante, Federico Mannella, Silvia Noferi, Elisabetta Senesi, Valentina Pacini, Leonora Bisagno, Chiara Cochi, Filippo Del Vita, Niccolò Angeli, Fabio Barile.

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