Potenziamento di Otorinolaringoiatra negli ospedali: lo chiede Pieri ( FI )

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 settembre 2005 12:55
Potenziamento di Otorinolaringoiatra negli ospedali: lo chiede Pieri  ( FI )

Potenziare il settore otorinolaringoiatrico ospedaliero. E' quanto chiede, in una interpellanza, il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri. «A Firenze - scrive l'esponente del centrodestra - è operativo un solo reparto otorinolaringoiatrico ubicato presso il polo ospedaliero di Careggi, con 35 posti letto riservati promiscuamente sia a patologie gravi come quelle oncologiche sia a quelle ordinarie come interventi a tonsille, setto nasale, sinusiti e simili.

Tale reparto è affiancato in tutto il territorio comunale unicamente da un ridottissimo reparto all'istituto ortopedico toscano che opera come divisione di day-hospital di otorinolaringoiatria, che dispone di due soli medici che effettuano interventi minori tre volte la settimana. A fronte di tale sottodimensionamento del settore otorinolaringoiatrico ospedaliero - si sottolinea nell'interpellanza - le liste di attese per poter accedere a ricoveri sono molto lunghe sia nel caso di interventi minori, si parla di circa 18 mesi, sia nel caso di interventi urgenti come quelli oncologici che possono richiedere anche qualche mese, con comprensibili disagi e rischi per i pazienti.

Tra gli altri ospedali, Ponte a Niccheri, Torregalli e Santa Maria Nuova, soltanto il primo dispone di un semplice ambulatorio ove si possono effettuare visite otorinolaringoiatriche in convenzione sanitaria ma extraospedaliere». Pieri chiede anche di sapere «se si ritiene opportuno promuovere la creazione di presidi specialistici anche nelle strutture ospedaliere che ne sono attualmente prive per consentire una risposta efficace alle esigenze dell'utenza»; «quali provvedimenti ritiene di poter assumere per garantire ai pazienti tempi di attesa compatibili con le loro esigenze».(mr)

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