Piano strutturale: si entra nella fase conclusiva
Questa sera a Villa Vogel incontro sulle aree di trasformazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 settembre 2005 15:11
Piano strutturale: si entra nella fase conclusiva<BR>Questa sera a Villa Vogel incontro sulle aree di trasformazione

Continuano gli incontri del Forum per il piano strutturale cominciati lo scorso 8 settembre. I temi del forum sono riassunti in quattro aree tematiche oggetto degli incontri: governo del territorio e partecipazione, muoversi a Firenze, sistema ambientale ed eco - compatibilità, sviluppo della città consolidata. Stasera si parlerà di aree di trasformazione presso la sede del quartiere 4 (ore 21) a Villa Vogel in via delle Torri 23, mentre giovedì 29 settembre presso l'Sms di Rifredi (via V. Emanuele 303), sempre alle 21, l'argomento ruota intorno allo sviluppo sostenibile, la bio - architettura e l'energia.

"Siamo nella fase conclusiva del percorso partecipato al Piano strutturale - ha detto l'assessore alla partecipazione democratica Cristina Bevilacqua-, con due temi significativi, le aree di trasformazione e l'ambiente, che suscitano l'interesse di gran parte dei cittadini e sui quali riteniamo di poter raccogliere proposte per il Piano strutturale". Per la presentazione del documento finale del Forum Cittadino il ritrovo è martedì 4 ottobre alle 21, Parrocchia di S. Antonino a Bellariva, piazza Rosadi 2 (lato Giardino); la discussione è invece prevista per giovedì 6 ottobre alle 21 Parrocchia di S.

Antonino a Bella riva, piazza Rosadi 2 (lato Giardino) e la sintesi finale avrà luogo giovedì 13 ottobre alle 21, ex Complesso Leopoldine, saletta Altana, piazza Tasso 1.

“La presenze registrate alle sedute del Forum cittadino sono risultate essere scarsissime. Ancor meno nutrito è stato il gruppo di quanti (quasi sempre gli stessi) sono intervenuti nel dibattito. Quando i cittadini presenti sono arrivati ad essere al massimo dieci, come il 26 luglio all’ultimo incontro sulla partecipazione (!), l’incontro è stato persino annullato”.

Lo scrive alla Commissione Urbanistica del Comune di Firenze - che ha proposto l’esperimento del Forum alla città - l’associazione di volontariato Idra, una delle pochissime realtà che abbiano resistito fino in fondo al calendario di incontri.
Quanto ai contenuti e agli obiettivi delle serate, “non è stato possibile ravvisare in essi - denuncia Idra - alcun segno di collegamento operativo con la fase precedente. I contenuti degli interventi introduttivi svolti per conto dell’Amministrazione comunale sono stati formulati nella maggior parte dei casi in modo acritico, autoreferenziale, celebrativo e in un gergo tecnico o comunque non divulgativo, in più di un’occasione attraverso esposizioni tediosamente verbali.

Nel corso delle sedute tematiche che si sono succedute non è stato possibile registrare alcun cambiamento metodologico, linguistico e organizzativo che tenesse conto delle indicazioni critiche costruttive, spesso largamente maggioritarie, formulate dai partecipanti nelle sedute precedenti. Persino domande precise, esplicite e circostanziate di informazioni e chiarimenti via via poste dai cittadini sono state nella maggior parte dei casi ignorate, sia dall’assessore alla Partecipazione sia dai componenti della Commissione Urbanistica sia dagli “esperti” chiamati a sostegno delle proprie scelte dall’Amministrazione Comunale”.
Secondo l’associazione indipendente fiorentina il percorso proposto è risultato così poco trasparente e democratico che non solo sono state respinte le proposte di collaborazione dei cittadini alla stesura delle sintesi degli incontri, ma non sono state mai messe a disposizione dei presenti neppure le osservazioni – atti pubblici - prodotte dalla Provincia di Firenze e dalla Regione Toscana, non particolarmente tenere nei confronti del Piano proposto, i cui elementi di mediocrità e pericolosità vengono impietosamente evidenziati.

“Le osservazioni istituzionali dei due Enti – osserva Idra - sono state sottratte alla valutazione del Forum stesso – forse perché non congrue con la retorica ottimistica del Piano? – quasi fossero qualcosa di estraneo al patrimonio comune di riflessioni e conoscenze sulla base del quale dovrebbe essere democraticamente e partecipativamente rivisitato il Piano Strutturale del Comune di Firenze!”. All’appuntamento di stasera alle 21 a Villa Vogel, sede del Quartiere 4, il penultimo della fase cittadina, dedicato al tema caldissimo delle cosiddette “aree di trasformazione”, Idra metterà materialmente sul tavolo d’ingresso del Forum i testi delle osservazioni, affinché i cittadini possano beneficiare del massimo di informazione possibile.

L’associazione fiorentina lancia nella circostanza un appello ai media, la cui presenza agli appuntamenti del Forum è stata anch’essa limitata o del tutto inesistente: è importante che anche attraverso la comunicazione di massa la città sappia come si sta costruendo il futuro urbanistico di Firenze.
L’associazione fiorentina rileva peraltro che dietro la retorica del Forum continua a operare la vecchia strategia della disinformazione. “L’inefficacia del percorso adottato – scrive Idra alla Commissione Urbanistica, all’assessore alla Partecipazione e all’intero Consiglio comunale - appare tanto più criticabile quando si consideri che, nel frattempo, nessuna assemblea informativa viene tenuta su tanti dei lavori già in corso (che stanno di fatto saturando e “novolizzando” l’intera città, e dei quali si ha notizia solo con l’arrivo delle ruspe) o in via di cantierizzazione”.
L’insuccesso dell’esperimento del Forum “partecipativo” è dunque del tutto evidente.

Ecco perché Idra così conclude la propria lunga e circostanziata nota, accompagnata da un cd rom con 112 foto sulla situazione del verde pubblico nel Quartiere 5: “Come da più parti è stato denunciato nel corso del Forum, la scrivente associazione Idra, iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Toscana per la promozione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale, chiede che i responsabili del procedimento legato al Forum per il Piano Strutturale scrivano esplicitamente, nelle conclusioni che verranno presentate al Consiglio Comunale di Firenze, che – nella seconda fase, quando dovevano essere tirate le fila del lavoro svolto nelle UTOE [le cosiddette “Unità Territoriali Organiche Elementari”, ossia le “28 aree omogenee” in cui il Piano Strutturale ha suddiviso la città, ndr] e nei Quartieri - i cittadini non hanno partecipato al Forum che in misura del tutto irrisoria, e che dunque qualsiasi decisione venga assunta in queste condizioni sul Piano Strutturale non potrà essere considerata come una scelta né partecipata né condivisa.

Per questi motivi noi chiediamo che il percorso venga riavviato in condizioni di effettiva partecipazione, sia pure nei tempi contenuti che obiettivamente l’urgenza delle circostanze e la tempistica delle scelte impongono. Proponiamo al riguardo che l’Amministrazione riscriva sin dall’inizio le regole del Forum insieme ai cittadini, dopo un’adeguata campagna di informazione alla quale i cittadini stessi, singoli e associati, possano concretamente contribuire”.

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