Parte l'XI edizione dedicata a "Il silenzio e le parole"
Primo appuntamento il 5 ottobre con "Il bibliotecario di Leibniz" di Sergio Givone

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 settembre 2005 14:14
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E' "il silenzio e le parole" il filo conduttore dell'undicesima stagione di Leggere per non dimenticare, la rassegna curata da Anna Benedetti che quest'anno dedica 45 incontri d'autore ad un tema apparentemente lontano da una società come la nostra che tende ad interpretare la modernità come rumore, ripetizione, brusio. L'argomento riprende e continua in quale modo quello dell'anno scorso legato allo "spaesamento" e lo approfondisce come testimoniano i quarantacinque autori protagonisti degli incontri di quest'anno che attraverso le loro opere ci conducono nel silenzio come spazio necessario d'ascolto, per ordinare e rendere effettivo il dialogo, per favorire l'attenzione all'altro con l'obiettivo di creare le condizioni del passaggio dallo scontro alla comprensione.

Gli autori non oppongono il silenzio alle parole ma imboccano la strada di una nuova riconsiderazione del loro rapporto: come se, togliendo alle parole l'eco in più che sempre le accompagna, esse possono nuovamente risuonare nel silenzio dal quale dobbiamo apprendere un nuovo modo di guardare la vita.
Il ciclo di degli appuntamenti si inoltrerà nel silenzio della filosofia attraverso le intuizioni originali di autori e titoli. A Sergio Givone e Il bibliotecario di Leibniz è affidata l'apertura di Leggere per..il 5 ottobre presso la Biblioteca comunale centrale (via S.

Egidio 21); ancora filosofia con Remo Bodei Una scintilla di fuoco. Invito alla filosofia (9 novembre) e Salvatore Natoli La verità in gioco. Scritti su Foucault Dizionario di vizi e virtù(19 aprile). Nel silenzio della psicoanalisi dove le parole devono essere autentiche, non mediate da sovrapposizioni, ma devono inconsciamente richiamare alla mente le emozioni originali Anna Benedetti ha scelto Eugenio Borgna L'attesa e la speranza (16 novembre) Arnaldo Ballerini Caduto da una stella (14 dicembre), Roberto Speziale Bagliacca Adultera e re.

Un'interpretazione psicoanalitica e letteraria di Madame Bovary e Re Lea (12 aprile); Ubi maior. Il tempo e la cura delle lacerazioni del sé.
E poi il silenzio nella conoscenza scientifica (Edoardo Boncinelli Verso l'immortalità?(25 gennaio), nella narrativa (Claudio Magris Alla cieca (12 ottobre), Raffaele La Capria L'estro quotidiano (19 ottobre), Erri de Luca Morso di luna nuova; Solo andata(19 dicembre)), nelle produzioni artistiche con le descrizioni verbali di opere figurative di Pier Vincenzo Mengaldo Tra due linguaggi.

Arti figurative e critica, di Luigi Baldacci I quadri da vicino. Scritti sulle arti figurative (23 novembre), di Alberto Predieri Alpinia barocca. Paesaggio, arte, cultura (10 maggio), Salvatore Settis La Tempesta interpretata. Giorgione, i committenti, il soggetto (22 febbraio). Non mancheranno riflessioni sul linguaggio, non limitate a quello massificato e impoverito dalla comunicazione tecnologica. Il tema verrà affrontato da autori come Gianluigi Beccaria Che lingua fa?(27 febbraio), Andrea Bencini - Beatrice Manetti Le parole dell'Italia che cambia (1 marzo), Gigliola Fragnito Proibito capire(10 marzo).

Non può mancare il silenzio del sacro come strumento di uscita dal quotidiano di una condizione interiore profondamente legata alla possibilità stessa della percezione del divino (Vito Mancuso Per amore. Rifondazione della fede (30 novembre); Vincenzo Vitiello Dire Dio in segreto (7 dicembre) mentre Giulio Giorello tratterà del laicismo inteso non come ateismo ma come esperienza di libertà, (Di nessuna chiesa. La libertà del laico). "Il successo ottenuto in questi anni nelle scuole ci ha portato a riproporre anche in questa edizione l'iniziativa "Uno scrittore adottato nelle scuole", che nasce con lo scopo di sostenere la lettura fra i giovani aiutandoli ad individuare autori e argomenti che fanno parte anche della loro quotidianità, e a suscitare un'esperienza personale di approfondimento culturale per stimolare la creatività - ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri -.

In particolar modo in questa edizione sono stati scelti testi che riguardano il rapporto bambini genitori, il rapporto con la natura e gli animali, il cambiamento dei linguaggi, la storia legata all'ultima guerra mondiale e l'educazione alla legalità". Il libro di Francesco Altan e Elisabetta Forni La prospettiva del ranocchio. Lo sguardo dei bambini sul mondo adulto(26 aprile) parlerà del silenzio dei bambini, o piuttosto del silenzio sui bambini, sui bisogni e i diritti dell'infanzia attuale priva di punti di riferimento.

Al colpevole silenzio dell'indicibile, dell'oblio, della rimozione, del non voler ricordare è dedicato l'incontro del 30 gennaio 2006 con il quale ricordiamo la Giornata della Memoria (Album d'Auschwitz; Claudio Vercelli Tanti Olocausti). Il silenzio tragico dell'incomunicabilità che trova nella malattia e nella morte la sua massima espressione è indagato da Marco Venturino (Cosa sognano i pesci rossi) mentre con Enzo Fileno Carabba (Se siete arrivati fin qua. Racconti dal carcere) il silenzio evade dalle sbarre del carcere verso la vita.

Il silenzio della storia vedrà come interlocutori Luciano Canfora Il papiro di Dongo, prossima pubblicazione; Natalia e Emanuele Valerio Marino L'Ovra a Cinecittà. Polizia politica e spie in camicia nera; Lorenzo Benadusi Il nemico dell'uomo nuovo. L'omossessualità nell'esperimento totalitario fascista; Adriano Prosperi Dare l'anima. Storia di un infanticidio. Daranno voce alla nuova attenzione per gli animali e i loro diritti Valerio Pocar Gli animali non umani; Fulco Pratesi O pio pellicano.

Animali e piante singolari e curiose della Bibbia; Franca Valeri Attori e altri animali. Storie di cani, gatti e altri animali da teatro. Fra le numerose novità di quest'anno c'è anche la letteratura non concepita per venir letta in un silenzio privato, ma rivolta alla recitazione, alla mimesi della voce levata e al responso dell'orecchio (Tiziano Scarpa, Groppi d'amore nella scuraglia; Giuliano Scabia Le foreste sorelle, Ascanio Celestini Scemo di guerra,, Gian Antonio Stella Il maestro magro): due famosi scrittori, Raffaele La Capria e Luigi Meneghello leggeranno personalmente pagine delle loro opere.

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