Due giorni fa un lavoratore ha rischiato la vita nella stireria di Careggi
Totaro (An): «Da Regione e Asl verifica urgente delle condizioni di lavoro in lavanderia e stireria»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 agosto 2005 22:53
Due giorni fa un lavoratore ha rischiato la vita nella stireria di Careggi<BR>Totaro (An): «Da Regione e Asl verifica urgente delle condizioni di lavoro in lavanderia e stireria»

Firenze, 23 Agosto 2005- Un paio di giorni fa uno dei dipendenti della Servizi Italia, la società che da circa un anno ha in appalto lavanderia e stireria, ha rischiato di rimetterci la pelle. Già un paio di anni fa, quando la società appaltatrice era la Sof, un lavoratore perse la vita rimanendo schiacciato da una macchina stiratrice.

«La Regione vigili sulla sicurezza per i lavoratori del policlinico di Careggi, in particolare per gli addetti a lavanderia e stireria»: è quanto chiede il Consigliere regionale di Alleanza Nazionale Achille Totaro che sta preparando una interrogazione urgente in proposito.
«Le condizioni igienico-sanitarie dei loro bagni di servizio, ad esempio, sarebbero più che precarie.

Non solo – prosegue Totaro – poiché i lavoratori lamentano anche l’assenza diffusa dei livelli di sicurezza minimi. Per esempio, le uscite di sicurezza sono costantemente bloccate, ostruite da carrelli pieni zeppi di materassi o altro materiale».
A fronte di questa situazione, i ritmi di lavoro sarebbero invece massacranti: «Ai lavoratori vengono richiesti trend di 180 stirature l’ora. Roba – commenta il Consigliere di An – da compromettere il benessere psicofisico di chiunque.

Secondo quanto ci è stato segnalato, poi, non verrebbero rispettate neppure le esigenze fisiologiche dei dipendenti che, recandosi in bagno, sono sempre soggetti a solleciti affinché riprendano il lavoro».
I problemi insomma non mancano davvero. E per questo Totaro invoca un intervento della Regione e della Asl. Furbo, però: «E’ urgente che la Regione intervenga presso la Asl per assicurare verifiche efficaci sulle condizioni di chi lavora all’interno di Careggi, appalti o non appalti, anche attraverso ispezioni a sorpresa.

Infatti non sarebbe la prima volta che ispettori o medici si recano sul posto in momenti concordati, trovando ad attenderli un ambiente ‘pettinato’ ad hoc per la circostanza».

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