Un progetto di recupero affettivo ed adozione dei randagi di Gorgona

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 giugno 2005 13:32
Un progetto di recupero affettivo ed adozione dei randagi di Gorgona

Livorno, 27 giugno 2005 - Si chiama “Cani con le ali” ed è un progetto teso al recupero affettivo (e alla successiva “adozione”) dei cani senza padrone dell’isola di Gorgona.
L’iniziativa è portata avanti dal Comune di Livorno, che, in collaborazione con la direzione della Casa di Reclusione dell’isola ha messo in piedi un piano per risolvere il problema dei numerosi randagi che vivono in Gorgona, ormai inselvatichiti e timorosi dell’uomo.
Tutto è nato da una segnalazione del neo-direttore del carcere, Salvatore Iodice, al Sindaco di Livorno Alessandro Cosimi.

Sono seguiti sopralluoghi del Comune e della Usl 6 e da qui è scattato un piano di intervento.
Gli animali sono stati riuniti in un’area apposita, in località Cala Martina, divisi per sesso per evitare nascite indesiderate. Parallelamente è partito un programma di sterilizzazione ed adeguamento sanitario (vaccinazioni, applicazione microcip di identificazione ai fini di anagrafe canina, ecc.) seguito dal veterinario Marco Verdone.
Un’operazione di “utilità sociale” che si è trasformata anche in un’occasione di partecipazione civile, in quanto sono stati coinvolti attivamente detenuti e agenti.


Nel giro di qualche mese, grazie alla pazienza e all’affetto con il quale sono stati seguiti dai volontari, due dei cani raccolti sull’isola si sono abituati al contatto con l’uomo e sono pronti per essere “adottati”.
Per chi avesse voglia di vederli ed eventualmente prenderli in affidamento, gli animali si trovano al Dog’s Garden di via dei Poderi, località Collinaia.
I cani che non sarà possibile dare in adozione, saranno affidati alle cure dei detenuti di Gorgona.
Per informazioni: Ufficio Affari Animali del Comune di Livorno, tel.

0586 - 820349.

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