Per le elezioni regionali Berlusconi oggi a Firenze: "Se vanno al potere c'è da temere"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 marzo 2005 23:28
Per le elezioni regionali Berlusconi oggi a Firenze:

Firenze 30,03,2005- Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi é atterato stamani all'aeroporto fiorentino di Peretola. In occasione della visita del Presidente del Consiglio, concomitante con un’impegnativa seduta del Consiglio provinciale dove è stato presentato il Bilancio dell’ente assenza totale del gruppo di Forza Italia, i cui consiglieri sono stati chiamati dal Presidente del Consiglio nelle stanze della Prefettura al piano sopra la sala del Consiglio. Sono rimasti abbastanza sconsolati i consiglieri di Alleanza Nazionale e dell’Udc non invitati.

Una dozzina di giovani con la bandiera rossa del Che Guevara aspettava Berlusconi posizionata davanti all'ingresso del Mandela Forum alla Convention di Scelli. alla quale ha preso parte anche Maurizio Agliana, che ai giornalisti ha risposto: ''Non mi sono ancora affacciato all'aspetto del movimento politico, non ho ancora avuto modo di leggere...". Comunque a Firenze avrebbe dovuto essere invasa da migliaia di giovani, come titolava oggi Il Giornale della Toscana, invece al palasport c'erano molti giornalisti e pochi sostenitori azzurri, meno che mai giovani.

Tanto che in televisione il palasport si é visto non illuminato per tentare di nascondere i vuoti nelle tribune. "I giovani non si fanno imbonire -ha commentato il segretario regionale Ds Filippeschi- E la Toscana, che da sempre è terra ospitale con tutti, dimostra sempre di più disentiresse per le visite del Presidente del Consiglio. Ed il soccorso del Cavaliere, per un centrodestra Toscano allo sbando e senza alcune credibilità, si è dimostrato un boomernag per Antichi ed i Forzisti Toscani”.

“Più che di Onda Azzurra si è trattato di uno schizzetto. - aggiunge Enrico Casini, segretario toscano della Sinistra Giovanile- La kermesse organizzata dal Commissario della Croce Rossa Maurizio Scelli al Palasport di Firenze è risultata un flop colossale. È la dimostrazione plateale dell’appeal berlusconiano sui giovani.” conclude Casini.
“La situazione politico elettorale di Berlusconi è evidentemente così negativa da fargli sentire il bisogno del soccorso della Croce Rossa”.

Questo il commento di Valdo Spini membro del direttivo nazionale Ds e del comitato federale Uniti nell’Ulivo, sulla presenza del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi alla convention organizzata dall’ex commissario della Croce Rossa Maurizio Scelli, che si tiene oggi al Palamandela di Firenze. “In realtà i giovani del nostro paese avrebbero bisogno di una politica ben altrimenti orientata, volta a dirigere lo slancio che hanno dimostrato nel volontariato e che rappresenta un orgoglio per tutto il paese”.

Secondo Spini questo significa “rilanciare il ruolo dell’Italia nella formazione e nella ricerca scientifica, far rientrare i giovani che studiano all’estero, promuovere una formazione qualificata. Tutte cose su cui da tempo, invano, il centro sinistra sollecita il governo”.

Il candidato della Casa della Libertà alla presidenza della Regione, Alessandro Antichi, alla richiesta di rilasciare a Radio Radicale una dichiarazione di voto in vista del prossimo referendum sulla procreazione medicalmente assistita ha dichiarato che non si recherà a votare.
"Una simile decisione sorprende perché viene da un uomo che si era proposto in vista della campagna elettorale per le regionali come elemento di rottura e di rinnovamento laico e liberale all’interno della stessa Casa della Libertà -affermano Antonio Bacchi e Matteo Mecacci, dell'associazione radicale Andrea Tamburi di Firenze, membri della direzione nazionale di Radicali Italiani- Sembra purtroppo che alle parole non seguano i fatti e che anche Antichi scelga invece di sostenere la linea dettata dalla Conferenza episcopale, il tutto nella più totale indifferenza della sedicente componente laica e liberale del centrodestra.
Le istituzioni regionali per le quali tra pochi giorni andremo a votare hanno ormai una competenza diretta su molte delle materie che sono al centro del voto referendario.

L’esempio eclatante, in negativo, è sotto gli occhi di tutti con il caso della regione Sicilia che ha deciso di escludere la procreazione medicalmente assistita dalle terapie a carico del servizio sanitario pubblico. Nonostante ciò in questa singolare campagna pre le regionali i temi toccati dal referendum sulla legge 40 restano un tabù, di cui non si parla e non si deve far conoscere niente agli elettori. Il tutto per cercare un pugno di voti in più che oltretutto stando ai sondaggi non ci saranno! Infatti, come già accaduto nel nostro paese per il divorzio e per l’aborto, anche in questo caso la maggioranza degli elettori risulta stare molto nettamente non con le gerarchie vaticane ma dalla parte di una scelta laica per la libertà e la responsabilità individuale.
I liberali della CDL una volta tanto sembrano voler ignorare i sondaggi e scelgono di fare concorrenza diretta nella conquista dei favori della Curia di Firenze al duo Bindi-Pistelli, scatenato sull'altro fronte nel frenare il centrosinistra toscano dal sostenere i referendum, dopo essere riuscito a porre il veto e ad espellere dalla campagna elettorale Luca Coscioni e i radicali.
E’ sempre più evidente che i poli, di destra e di sinistra, sono oggi ostaggio di un blocco clericale che sta prevalendo sulle componenti laiche e liberali e mira ad una vera e propria restaurazione nel campo dei diritti civili e delle libertà individuali.

Da qui la necessità di rilanciare l'impegno per la vittoria dei quattro sì ai referendum sulla procreazione assistita e la libertà di ricerca scientifica. Speriamo che la Pasqua appena passata sia anche di resurrezione dell’autonomia della politica dai precetti religiosi, che ormai sembrano aver annichilito, in nome di calcoli elettorali (pure sbagliati), la capacità di promuovere la libertà di scelta per i cittadini italiani".

Tutti a distribuire materiale elettorale de L’Ulivo in oltre 50 piazze e mercati della Toscana.

Il popolo dell'Ulivo della Toscana infatti oggi è stato impegnato per la più classica delle attività della campagna elettorale: il volantinaggio ed il contatto diretto con gli elettori. In piazza Dalmazia assieme ai sostenitori locali de L'Ulivo questa mattina hanno battuto il mercato alcuni volantinatori “particolari”: il capolista regionale dell'Ulivo Riccardo Nencini accompagnato dai segretari regionali dei Ds e della Margherita Marco Filippeschi ed Antonello Giacomelli, ma anche i parlamentari Michele Ventura e Valdo Spini, il candidato e segretario regionale dello Sdi Pieraldo Ciucchi, il coordinatore cittadino dei Ds Michele Morrocchi ed il Consigliere regionale e capolista livornese dell'Ulivo Andrea Manciulli.

Ad accompagnarli anche il camper dei Giovani dell'Ulivo, che ha già percorso oltre 5 mila chilometri sulle strade toscane per raggiungere scuole, pub, concerti e luoghi di lavoro ed incontare i giovani elettori. “Il contatto diretto con gli elettori è sempre importante ed oggi l'accoglienza a Firenze è stata particolarmente incoraggiante – commenta a nome dell'Ulivo il segretario regionale dei Ds Marco Filippeschi – in particolare abbiamo riscontrato un forte apprezzamento, direi persino superiore al previsto, verso la scelta delle nostre 4 forze, Ds, Margherira Sdi e Repubblicani Europei, di correre uniti sotto l'insegna dell'Ulivo”.

“Credo che lo scambio d’opinioni diretto con i cittadini sia molto importante - aggiunge Antonello Giacomelli, coordinatore regionale della Margherita - abbiamo trovato tante persone che vogliono partecipare e ci incoraggiano, l’occasione di oggi è stata molto interessante e ha rafforzato la nostra scelta e convinzione di correre uniti con il simbolo dell’Ulivo”. Come previsto volantinaggi si sono svolti in tutte le province toscane: per esempio a Livorno il sindaco Alessandro Cosimi ha incontrato, insieme a volontari, gli elettori in piazza Cavallotti, così come a Pisa dove, nel pomeriggio, ai banchini in corso Italia, c'era Paolo Fontanelli.


“Questo governo dovrebbe avere moralmente come vicepresidente il leader della Lega Umberto Bossi”. Così Valdo Spini, membro del direttivo nazionale Ds e del comitato federale Uniti nell’Ulivo, ha ribadito oggi i ritardi nel voto della Costituzione Ue, durante il volantinaggio. “E’ la Lega Nord infatti - dice Spini - che ha chiesto e ottenuto lo slittamento del voto a dopo le regionali. E’ la Lega Nord che ha obbligato, invece, ad approvare prima di queste stesse elezioni il testo di una nuova Costituzione che rappresenta il sovvertimento dell’attuale”.

Ancora, ha concluso Spini “è la stessa Lega Nord che detta legge sul tema dei contratti agli statali”. Spini ha ricordato di esser stato sempre ostile al premierato anche in bicamerale “proprio per non dare margine a interpretazioni pericolose per l’equilibrio dei poteri democratici nel nostro paese. Gli avvenimento di questi giorni ci confermano che siamo una repubblica giovane e relativamente fragile, in cui il ruolo del Presidente della repubblica, così come lo sta correttamente interpretando Carlo Azeglio Ciampi, non è né fungibile né eliminabile, pena una divisione del paese”.



Giovedì 3 marzo 2005 dalle ore 15.00 alle ore 18.00 il Partito Pensionati si ritrova all'Hotel Londra, via Jacopo da Diacceto 62, Firenze, per discutere con il proprio leader e segretario regionale Roberto Olivato, candidato alle regionali nelle liste di Alleanza Nazionale.
All'incontro saranno inoltre presenti l'onorevole Riccardo Migliori, coordinatore regionale dice An, l'avvocato Maurizio Bianconi, Achille Totaro, Marco Cellai, Nicola Nascosti, Piergiuseppe Massai e tutti i candidati nella circoscrizione di Firenze nelle liste di Alleanza Nazionale collegata con Alessandro Antichi.
Durante l'incontro verranno trattati temi cari ai pensionati, ma soprattutto l'iniziativa con Olivato vuole rappresentare nuovo modo di far politica: i leader politici più che parlare si fermeranno ad ascoltare coloro che dovranno essere rappresentanti nelle istituzioni locali e nazionali.



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In occasione delle prossime elezioni Regionali del 3 e 4 aprile, ogni elettore dovrà essere in possesso della tessera elettorale personale, oltre ad un valido documento di identità. L'ufficio elettorale al Parterre, in piazza della Libertà, resterà aperto al pubblico anche durante i giorni delle elezioni: domenica dalle 7 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15. È inoltre prevista l'apertura straordinaria di due uffici elettorali decentrati, per il solo rilascio di duplicati di tessere elettorali e di adesivi per cambio di indirizzo, che sono i punti anagrafici decentrati di via Tagliamento e di via Canova: sabato 2 aprile dalle 8,30 alle 18,30, domenica 3 aprile dalle 7 alle 22 e lunedì 4 aprile dalle 7 alle 15.

Fino al 2 aprile i nuovi residenti, ai quali non è stato possibile effettuare la consegna a domicilio e i diciottenni, potranno ritirare la tessera elettorale personale, presentando un valido documento di identità presso l'ufficio elettorale al Parterre dalle 8,30 alle 19, telefono 055/574237-574926 fax 055/577115). Per i cittadini anziani, soli, invalidi, o comunque impossibilitati a presentarsi presso gli uffici elettorali del Parterre per il ritiro della tessera o per il rilascio del duplicato viene effetttuato un servizio di consegna a domicilio, in collaborazione con il Corpo di Polizia Municipale.

Per ottenere la consegna a domicilio della tessera elettorale non è richiesta nessuna certificazione medica attestante l'impedimento ma è sufficiente chiamare allo 055/574237-574926. In caso di smarrimento o deterioramento della tessera elettorale i cittadini potranno recarsi direttamente presso l'ufficio elettorale con un documento di identità e potranno, dopo la compilazione di un apposito modulo, richiedere il duplicato. In caso di furto sarà necessario sporgere denuncia agli organi competenti e presentarla all'ufficio elettorale al momento della richiesta del duplicato.

Ai cittadini che hanno cambiato indirizzo con variazione della sezione elettorale, è stata inviata per posta, al nuovo domicilio, un'etichetta adesiva, con l'indicazione della nuova sezione e della sede di seggio, da applicare sulla tessera elettorale.

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