A Firenze Berhardane Ras-Work, presidente dell’Inter-African Committe

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 febbraio 2005 15:50
A Firenze Berhardane Ras-Work, presidente dell’Inter-African Committe

Su invito del Comitato Pari Opportunità della Provincia, del Consiglio provinciale e dell’associazione “Nosotras”, alla vigila della Giornata mondiale “Tolleranza zero” contro le mutilazioni sessuali femminili, il presidente dell’Inter-African Committe, signora Berhardane Ras-Work, sarà giovedì a Firenze per un incontro con gli amministratori e le donne della Provincia. Nel pomeriggio la signora Ras-Work aprirà i lavori del Consiglio provinciale con una conferenza sul tema delle mutilazioni genitali femminili.
Sempre giovedì 3 febbraio alle ore 12 nella Sala Rossa di Palazzo Medici Riccardi la signora Ras-Work terrà una conferenza stampa sul tema della Giornata “Tolleranza zero”, insieme agli assessori provinciali alle Pari Opportunità e al personale, Marzia Monciatti e Alessandro Lo Presti, ed alla presidentessa del Comitato d’ente per la Pari opportunità della Provincia di Firenze, Cristina Gabbrielli.

L’Inter-African Committee è un organismo non-governativo costituito nel febbraio del 1984.

Opera per l’eliminazione delle pratiche tradizionali nefaste come la mutilazione genitale femminile, i matrimoni forzati e precoci, i taboo nutrizionali e per la promozione invece delle pratiche tradizionali considerate benefiche per la salute delle donne e dei bambini, come l’allattamento.
L’Inter-African Committee è oggi un network di organizzazioni che combattono per l’affermazione dei diritti della donna e dei bambini in Africa: i suoi membri sono presenti in 28 paesi africani in 4 Paesi europei ed in Canada, Giappone e Nuova Zelanda.
Attraverso un approccio multisettoriale ed integrato e grazie all’intensa attività di consulenza e sostegno legale svolta a livello nazionale, regionale ed internazionale, l’Inter-African Committee punta ad eliminare il ricorso alle pratiche tradizionali nefaste, in special modo alla mutilazione genitale femminile, entro il 2010 sia in Africa che nel resto del mondo.

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