Unione dei Comuni e rilancio dei Quartieri nel bilancio di previsione approvato ieri
Un ordine del giorno sulla viabilità di Careggi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 gennaio 2005 19:02
Unione dei Comuni e rilancio dei Quartieri nel bilancio di previsione approvato ieri<BR>Un ordine del giorno sulla viabilità di Careggi

"Una forte iniziativa politica per avviare l'istituzione dell'Unione dei Comuni, ricompresi nella città metropolitana, e la riorganizzazione e rilancio dei Quartieri". Sono i temi descritti nel documento approvato ieri con 28 voti favorevoli, nel corso della discussione sul bilancio di previsione 2005. "Siamo convinti - ha spiegato il capogruppo della Margherita Nicola Perini - che costruire un unione dei comuni dell'area metropolitana è un modo per risolvere, insieme, i problemi delle nostre città.

Dall'altra parte, per quanto riguarda i quartieri, vi è la volontà di rilanciarli, attraverso la ridefinizione dei compiti e le dotazioni finanziare, anche in rapporto con le direzioni centrali del Comune, valorizzando il ruolo di rappresentanza politica dei consigli di quartiere". Nell'ordine del giorno si chiede quindi di avviare in tempi brevi un tavolo di discussione e concertazione con i comuni interessati, mentre per quanto riguarda i quartieri, vengono avanzate ipotesi di riassetto organizzativo, ed eventualmente istituzionale, da definirsi con proposta di modica dello Statuto e dei regolamenti vigenti.



Un'opera fondamentale anche in vista della riorganizzazione che sta interessando l'area. Si tratta della viabilità di accesso al polo ospedaliero di Careggi che ieri ha ricevuto un nuovo impulso. Nel corso della discussione sul bilancio di previsione 2005, infatti, è stato approvato con 32 voti a favore un ordine del giorno sul completamento della viabilità per l'accessibilità a nord-ovest al polo ospedaliero di Careggi.

"Si tratta di un'opera fondamentale - spiega la consigliera diessina Anna Soldani - soprattutto in vista della prossima apertura dell'ospedale pediatrico Meyer. A causa dei tagli del governo nazionale ai trasferimenti agli enti locali, il finanziamento a questo intervento è finito fuori dal bilancio. Perciò con questo ordine del giorno si ribadisce la necessità che l'Amministrazione individui le risorse sia in occasione delle variazioni di bilancio sia attivando un tavolo di concertazione con la Regione mirato al finanziamento e alla realizzazione degli interventi indispensabili di completamento della viabilità di accesso nord-ovest al polo ospedaliero di Careggi.

Si tratta di una zona - aggiunge Soldani - con servizi e attrezzature molto significativi non solo a livello di area metropolitana, ma regionale e anche nazionale. Il completamento di questa opera può infine essere l'occasione per la sistemazione dell'assetto complessivo della viabilità della zona anche in vista delle prossime cantierizzazioni". In concreto l'ordine del giorno impegna il sindaco ad attivare con urgenza un tavolo di concertazione con la Regione Toscana per "individuare i tempi e i modi necessari per finanziare il completamento del sottoattraversamento dell'abitato del Sodo e realizzare quindi il terzo stralcio della viabilità di accesso occidentale al polo ospedaliero di Careggi".

E ancora ad individuare nel 2005 e in occasione delle successive variazioni di bilancio "le risorse necessarie per anticipare all'anno 2005 l'avvio della progettazione esecutiva del terzo stralcio della viabilità di accesso occidentale al polo ospedaliero di Careggi". L'ordine del giorno poi chiede di non escludere, nel corso della progettazione, la possibilità di futuro raccordo con la cosiddetta circonvallazione nord, avendo cura però di prevedere che la strada corra il più possibile sotto terra "in modo da preservare al massimo le peculiarità paesaggistiche ed ambientali dell'area interessata".

Previsto anche l'impegno di valutare, nel corso della realizzazione del secondo stralcio, "la prosecuzione nel completamento della viabilità ovvero, in alternativa, nella realizzazione diretta del terzo stralcio". Infine l'ordine del giorno impegna il sindaco a tenere informato il consiglio comunale in merito agli sviluppi.

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