Il Centro islamico di Colle Val d’Elsa simbolo di pace e dialogo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 dicembre 2004 15:27
Il Centro islamico di Colle Val d’Elsa simbolo di pace e dialogo

"I toscani considerano sempre di più l’immigrazione come una risorsa -scrive Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana, nella propria newsletter settimanale- La media regionale, secondo una recente analisi del Censis, è cresciuta in soli 4 anni dal 45 al 54%, con alcune realtà ancor più avanzate come Grosseto (dal 60 al 66%) e Firenze (dal 38 al 58%). Una conferma di questa tendenza è l’accordo raggiunto tra il Comune di Colle Val d’Elsa e la Comunità dei musulmani della provincia di Siena per la realizzazione di un centro culturale islamico, il primo del suo genere in Italia.

A Colle c'è stata molta discussione su questo progetto, fino a farne uno dei punti cardine della campagna elettorale per le recenti amministrative. Chi sosteneva la necessità di un'integrazione ha ottenuto il 60% dei consensi. Il centro che sorgerà è dunque il frutto concreto della volontà espressa dalla maggioranza dei cittadini. Anche la settimana scelta per la firma dell’accordo ha un valore simbolico: che cos’è il Natale infatti, se non l’annuncio della venuta di un uomo di pace, di accoglienza, di fraternità? Il rapporto con le altre religioni, con la cultura delle persone che emigrano nel nostro paese è oggi, e lo sarà sempre più in futuro, una questione decisiva per la costruzione di un mondo di pace.

Per questo l'accordo firmato a Colle Val d'Elsa è un segnale importante per tutta la comunità regionale e nazionale. Sono certo che alla fine anche chi si oppone alla costruzione del centro islamico si accorgerà che da questa esperienza nasceranno benefici e relazioni in grado di migliorare la qualità della convivenza. In Toscana la promozione del dialogo e dell’integrazione è sempre stata e continuerà a essere la risposta a quanti cavalcando l’onda della paura cercano di intimorire i cittadini".

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