Project0.OliveOilduct.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2004 23:03
Project0.OliveOilduct.

Livorno- Nel ‘700 ci scorreva l’olio d’oliva sbarcato dalle navi, ora vi “scorrono” parole e suoni, movimenti e immagini. Sono le canalette, ancor oggi visibili sul pavimento lastricato degli antichi Bottini dell’olio, a cui si è ispirato il Project0.OliveOilduct, un progetto culturale che si terrà a Livorno da giovedì prossimo 14 ottobre a domenica 17 ottobre all’interno degli ampi locali dei Bottini dell’Olio, nel cuore de La Venezia.

Danza , teatro e musica, canto, poesia, arti visive e plastiche, il Project0.OliveOilduct prevede, per quattro serate consecutive, allestimenti, performance ed installazioni, che interagiscono, si contaminano fino a creare una sorta di “bolla” entro cui il pubblico si troverà avvolto e coinvolto, parte integrante dell’evento.

Si parte giovedì alle 19.00 con il vernissage “T_k-project0”di sei artisti ( Diego Bisso, Erica Sagona, Michela Sbrana, Ronnie Birzilleri, Riccardo Schivitz e Federico Cavallini) che hanno creato opere appositamente per i locali dei Bottini dell’Olio, sfruttandone le architetture.

Accanto all’arte, la danza. La compagnia di danza Noal , diretta da Chaelo Zoppi , darà vita ad una performance di danza contemporanea “Track”strettamente legata alle installazioni artistiche. Venerdì sera, a partire dalle ore 18.00, oltre ad improvvisazioni di danza e agli allestimenti artistici , nello spazio teatro ricreato all’interno dei locali, Valerio Michelucci porterà in scena Bellas Mariposas, trasposizione scenica del romanzo dello scrittore sardo Sergio Atzeni. Sabato è la volta della musica con Nino Pellegrini che proporrà una originalissimo esperimento musicale di grande impatto visivo(“Progetto per 12 contrabbassi +1”) e Bobo Rondelli ,che si esibità in “Perforance”, una pungente rappresentazione fatta di canzoni e monologhi appositamente creata dallo chansonnier labronico per OliveOilDuct.

Domenica, ultima serata, OliveOilduct vedrà un nome importante della scena teatrale italiana, Roberto Latini con Fortebraccio Teatro nello spettacolo “Per Ecuba, Amleto, neutro plurale”, un monologo intenso e penetrante sulla condizione umana.



Il progetto OliveOilDuct prevede anche momenti conviviali e di intrattenimento. Negli stessi locali dei Bottini dell’Olio uno spazio è riservato anche alla ristorazione e al drinkservice.

Proiect0.OliveOilDuct è il primo dei cinque progetti di 5ZONE – zone di temporanee installazioni per linguaggi d’arte contemporanee. Si tratta di un progetto più complessivo che toccherà cinque spazi diversi della città con lo scopo di promuovere e divulgare la pratica di tutte le arti e dei nuovi linguaggi performativi.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Livorno, Atelier delle Arti, Armunia , Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, Gruppo Incursori e Associazione Laderiva.

In evidenza